Hugging Face, una piattaforma di hosting per l’intelligenza artificiale (IA), ha annunciato che il numero di modelli di intelligenza artificiale registrati ha superato 1 milione, quadruplicando rispetto all’anno precedente. Questo incremento evidenzia un significativo progresso nella ricerca e nello sviluppo dell’IA nell’ultimo anno.
Secondo quanto riportato da Arstechnica il 26 settembre, Hugging Face è iniziata nel 2016 come un’app chatbot, ma è diventata un hub open source per modelli di intelligenza artificiale nel 2020. Oggi, la piattaforma ospita strumenti utili per sviluppatori e ricercatori.
Clément Delangue, CEO di Hugging Face, ha dichiarato che la piattaforma ospita modelli noti come Gemma, Pi, Flux, Mistral, Starcoder, e molti altri, per un totale di quasi un milione di modelli. Ha spiegato che la crescita dei modelli è dovuta alla necessità di creare modelli più piccoli e personalizzati, ottimizzati per compiti specifici, piuttosto che un modello universale per tutte le applicazioni.
Inoltre, molti modelli privati per utenti e aziende specifiche sono pubblicati sulla piattaforma Hugging Face.
Il numero di modelli di IA su Hugging Face era di 250.000 nell’agosto dello scorso anno, ma è cresciuto rapidamente. Caleb Palgren, ingegnere del prodotto di Hugging Face, ha affermato su X (Twitter) che il numero di modelli continua ad aumentare esponenzialmente ogni mese.
Questo aumento dei modelli su Hugging Face testimonia il rapido progresso della ricerca nell’intelligenza artificiale e l’espansione dell’open source. Tuttavia, è importante notare che molti di questi modelli sono stati registrati a scopo di test e potrebbero non essere completi in termini di prestazioni e qualità.
Il modello più scaricato su Hugging Face è l’Audio Spectrogram Transformer del MIT, con 163 milioni di download. Al secondo posto c’è il “BERT” di Google, che ha registrato 54,2 milioni di download.
Hugging Face ha dichiarato che viene creato un nuovo repository per un modello o un set di dati ogni 10 secondi, e prevede che, alla fine, ci saranno tanti modelli quanti sono i repository di codice.