All’inizio di quest’anno, la comunità open source di sviluppatori di intelligenza artificiale e l’azienda Hugging Face di Brooklyn, New York, hanno fatto parlare di sé annunciando l’assunzione di un ex ingegnere del programma Optimus di Tesla per guidare il loro nuovo progetto: un programma di robotica open source chiamato “Le Robot”.

Oggi, quell’ingegnere, Remi Cadene, di Parigi, Francia, ha pubblicato un video su X che mostra quello che sembra essere il primo robot umanoide funzionante del programma “Le Robot” di Hugging Face.

Chiamato “Reachy2”, questo robot umanoide è stato in realtà progettato da Pollen Robotics, un’altra azienda di robotica open source con sede a Bordeaux, Francia, che ha collaborato con Hugging Face per addestrare il robot a svolgere una serie di compiti domestici e a interagire in modo sicuro con esseri umani e animali.

Inizialmente, il robot è stato “tele-operato” da un essere umano tramite un visore per la realtà virtuale, il quale controllava il robot attraverso diversi compiti, come posizionare tazze su un tavolo o consegnare un oggetto a una persona, in modo sicuro e senza intoppi.

Successivamente, un algoritmo di apprendimento automatico ha analizzato 50 video delle sessioni di tele-operazione in VR, ciascuno della durata di circa 15 secondi. Dopo 40.000 e 60.000 passi di allenamento, Reachy2 ha imparato autonomamente a eseguire i vari compiti.

Il set di dati e il modello utilizzati per addestrare il robot sono stati resi open source da Hugging Face e Pollen Robotics, consentendo a chiunque di utilizzarli.

Questa mossa verso l’open source nell’ambito della robotica avanzata giunge in un momento in cui si registra un notevole sviluppo e finanziamento nel settore della robotica pratica al di fuori dei laboratori e degli ambienti industriali. Aziende come Figure e Cobot hanno raccolto ingenti finanziamenti promettendo di applicare nuovi concetti di machine learning, come i modelli OpenAI nel caso di Figure, al campo dei robot fisici in grado di interagire con le persone e con l’ambiente circostante.

Il robot di Hugging Face potrebbe mettere sotto pressione questi fornitori di robotica concorrenti, offrendo sostanzialmente gratuitamente la tecnologia di base, almeno sotto forma di codice condiviso sulla sua community e su Github.

La collaborazione tra Hugging Face e Pollen Robotics è stata descritta da Cadene come una partnership naturale, nata dalla vicinanza geografica e dalla condivisione di interessi di ricerca. Pollen Robotics è nota per lo sviluppo di tecnologie open source accessibili per applicazioni reali. La sua linea di prodotti, tra cui Reachy 1, è progettata per l’interazione con le persone e la manipolazione di oggetti, con un’enfasi sull’intelligenza artificiale e sulla modularità robotica.

Il prossimo passo per Pollen Robotics è Reachy 2, che dovrebbe essere un enorme avanzamento rispetto al suo predecessore, con nuovi bracci bio-ispirati a 7-DoF, capaci di sostenere circa 3 kg di peso ciascuno, simili a quelli umani.

Di Fantasy