Il settore legale mostra un crescente interesse nell’adozione dell’intelligenza artificiale generativa, con il 40% degli avvocati che afferma di aver già implementato questa tecnologia o che pianifica farlo entro l’anno successivo, secondo un recente sondaggio condotto da Everlaw, un fornitore di soluzioni per l’ediscovery. Questo aumento dell’interesse, però, solleva interrogativi significativi sul grado di preparazione dei professionisti legali di fronte alle implicazioni dell’intelligenza artificiale generativa nel loro settore.

La volontà di abbracciare rapidamente questa tecnologia si scontra con la sua relativa novità. Tuttavia, sorgono legittime preoccupazioni riguardo alla precisione, alla sicurezza e alla mancanza di trasparenza associati all’uso dell’IA generativa. Allo stesso tempo, il 51% degli intervistati ritiene che l’influenza dell’IA sia potenzialmente positiva, contribuendo a fornire un maggior valore al cliente e a ottimizzare il lavoro prioritario. Solo il 29% teme che l’IA possa alla lunga ridurre il valore del lavoro legale. Sorprendentemente, solo l’1% degli intervistati ha menzionato i costi proibitivi come principale ostacolo all’adozione. Le applicazioni più affidabili sembrano essere la ricerca di modelli nei dati e la sintesi di documenti.

Everlaw ha intervistato 245 professionisti legali, tra avvocati, personale legale aziendale, consulenti governativi e operatori di servizi legali, rilevando alcune opinioni contrastanti di notevole rilevanza. Nonostante l’entusiasmo per l’IA generativa, il 72% degli intervistati ritiene che il settore legale non sia adeguatamente preparato ad affrontarne le conseguenze. Nonostante l’adozione accelerata, mancano ancora linee guida e migliori pratiche ben definite. Questi risultati indicano che l’interesse supera la preparazione, sottolineando l’urgente necessità di sviluppare le competenze dei professionisti e stabilire normative più chiare. L’elaborazione di standard potrebbe rallentare notevolmente i tempi di adozione. Pertanto, colmare le lacune nella preparazione rispetto alle velocità di adozione dovrebbe diventare una priorità primaria per i team legali e le organizzazioni del settore quest’anno.

Chuck Kellner, consulente esperto in scoperta strategica presso Everlaw, ha commentato: “I professionisti legali stanno adottando rapidamente strumenti di intelligenza artificiale per alcune attività, garantendo al contempo l’implementazione di adeguate salvaguardie. La chiave è collaborare con partner affidabili che affrontino in modo proattivo e responsabile le sfide di questa transizione”.

Di Fantasy