L’importanza dell’intelligenza artificiale open source per Meta è evidente, considerando il suo significativo contributo all’ecosistema aziendale. Questa forma di intelligenza artificiale ha alimentato diverse innovazioni e ha anche supportato altre aziende, come OpenAI, che hanno utilizzato contributi open source senza esitazione.
Yann LeCun ha sottolineato durante una tavola rotonda a Davos che OpenAI non monopolizza le idee eccellenti, e ha fatto notare l’utilizzo da parte di quest’ultima di PyTorch e Transformers, che sono stati resi disponibili da diverse fonti. La nascita dei Transformers risale al 2017 con un articolo di Google intitolato “L’attenzione è tutto ciò di cui hai bisogno”.
Recentemente, OpenAI ha pubblicato nuovi modelli di incorporamento e aggiornamenti API sviluppati da Aditya Kusupati e Prateek Jain di Google, due anni fa.
Finora, Meta ha rilasciato oltre 600 progetti open source e continua a farlo, influenzando significativamente il panorama dell’intelligenza artificiale. L’azienda ha contribuito a distogliere l’attenzione dall’obbligo di pagare per i servizi offerti dai suoi concorrenti, e ha sottolineato l’importanza della collaborazione nell’industria per stabilire gli standard di ricerca.
Secondo Clem Delangue, fondatore di Hugging Face, Meta ha il maggior numero di modelli open source sulla piattaforma, con un totale di 689 modelli.
Durante la conferenza sugli utili di questa settimana, Mark Zuckerberg ha evidenziato i vantaggi dell’open source per Meta, affermando che migliora i loro modelli e li supporta nel trasformarli in prodotti. Ha sottolineato la necessità di risorse di calcolo aggiuntive per continuare la ricerca e lo sviluppo verso l’intelligenza generale completa.
Zuckerberg ha anche discusso con Lex Fridman dell’impegno di Meta verso la comunità open source, ritenendo che lasciare che la comunità utilizzi e contribuisca alla tecnologia AI sia più vantaggioso rispetto al mantenere un monopolio sull’innovazione.
Tuttavia, Meta si trova ora ad affrontare una forte concorrenza dalle aziende cinesi come Alibaba e Tencent, che stanno rilasciando modelli open source sempre più sofisticati. Questi modelli, come Qwen-7B e DeepSeek, stanno diventando competitivi sul mercato internazionale, presentando sfide aggiuntive per Meta nella sua ricerca dell’intelligenza artificiale generale (AGI).