Ci sono già previsioni di vendita scettiche per il nuovo iPhone basato sull’intelligenza artificiale (AI) che Apple ha presentato alla Worldwide Developers Conference (WWDC).
Secondo quanto riportato da Business Insider il 10 giugno, la nuova funzione AI annunciata da Apple alla WWDC sembra essere disponibile solo sui dispositivi Apple di fascia alta, sollevando dubbi sul suo potenziale di stimolare la spesa dei consumatori.
Durante la WWDC presso la sede Apple a Cupertino, California, Apple ha introdotto “Apple Intelligence”, una nuova funzione AI progettata per dispositivi Apple come iPhone, iPad e MacBook.
Apple Intelligence ha la capacità di riassumere il testo, generare immagini e assistere gli utenti nel recupero dei dati più rilevanti. L’assistente vocale “Siri” ospita ora ChatGPT di OpenAI, consentendo anche la registrazione delle chiamate e la sintesi vocale nelle app per appunti e telefono. Apple ha sottolineato che queste funzionalità di intelligenza artificiale vengono eseguite sui dispositivi senza raccogliere dati personali o inviarli a un cloud privato.
Tuttavia, le funzioni di Apple Intelligence sono limitate ai dispositivi con chip M1 o successivi. Per esempio, sull’iPhone, sarà disponibile solo su modelli come l’iPhone 15 Pro e Pro Max, rilasciati nella seconda metà dello scorso anno, e la serie iPhone 16 prevista per quest’anno. Ma per sbloccare le nuove funzionalità AI, gli utenti dovranno spendere oltre $800.
Gli utenti iPhone sono noti per mantenere i propri dispositivi più a lungo rispetto agli utenti Android, grazie alle prestazioni eccellenti e al ciclo di sostituzione del prodotto più lungo. Tuttavia, le vendite di iPhone hanno mostrato segni di rallentamento e declino, come dimostrato dai dati degli ultimi trimestri.
Affinché la nuova funzione AI induca le persone a passare a un nuovo iPhone, deve essere incredibilmente allettante. Questo è uno dei motivi per cui Apple ha introdotto l’intelligenza artificiale.
Tuttavia, alcuni critici ritengono che l’annuncio di oggi non porti nulla di veramente innovativo. Apple sembra essere arrivata in ritardo nella competizione e sembra seguire le orme dei servizi di intelligenza artificiale già esistenti anziché offrire qualcosa di veramente nuovo. Infatti, molte delle funzionalità AI introdotte da Apple sembrano già essere offerte dai concorrenti.
D’altra parte, il CEO di Apple, Tim Cook, ha espresso fiducia nell’importanza dell’intelligenza di Apple, sottolineando che sarà fondamentale per i prodotti Apple che svolgono già un ruolo essenziale nelle vite degli utenti.
La vera prova sarà vedere se l’introduzione della nuova Apple Intelligence porterà effettivamente a vendite su larga scala di iPhone.