Irinox, azienda italiana con sede nel trevigiano da tempo riconosciuta per la sua competenza nella produzione di abbattitori di temperatura e conservatori professionali, ha compiuto un nuovo passo avanti nell’innovazione tecnologica con il lancio di VIS IO, un sistema che sfrutta l’intelligenza artificiale per trasformare radicalmente il modo in cui vengono gestiti i prodotti all’interno dei dispositivi di conservazione. Questo progetto, frutto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nasce dall’esigenza di affrontare una delle sfide più comuni nei laboratori di pasticceria, nelle cucine professionali e in altri contesti dove è essenziale tenere sotto controllo quantità e scadenze degli alimenti: fino ad oggi, infatti, la gestione delle scorte e delle scadenze era affidata in gran parte a processi manuali, suscettibili di errore umano, dimenticanze e inefficienze operative.
VIS IO si propone di automatizzare questo monitoraggio grazie all’integrazione di tecnologie di deep learning, Vision Intelligence e Internet of Things direttamente nella piattaforma cloud FreshCloud®, già utilizzata dai clienti Irinox per controllare i parametri di funzionamento delle attrezzature. La combinazione di queste tecnologie consente al sistema di “vedere” ciò che avviene all’interno dei conservatori, riconoscendo automaticamente i prodotti, conteggiandoli e tracciandone l’inserimento e l’estrazione nel tempo. Il risultato è un elenco costantemente aggiornato della disponibilità dei prodotti alimentari, con informazioni non solo sulla quantità ma anche sulla tipologia e sulle scadenze.
L’idea alla base di VIS IO è semplice ma potente: trasferire la responsabilità del controllo delle scorte dalle mani del personale a un sistema intelligente in grado di analizzare immagini e dati con precisione e affidabilità. Per raggiungere questo obiettivo, Irinox ha collaborato con Flexsight, lavorando sulla raccolta e sull’analisi di un’enorme quantità di immagini di prodotti alimentari per addestrare modelli di intelligenza artificiale in grado di riconoscerli e contarli in autonomia. Questo processo di addestramento ha richiesto la creazione e l’etichettatura manuale di dataset visivi, necessari per insegnare ai modelli come distinguere tra i diversi tipi di alimenti e apprendere le loro caratteristiche visive.
L’integrazione di queste tecnologie non si limita al riconoscimento visivo, ma si estende anche a un’interfaccia utente intuitiva e accessibile. Gli operatori possono consultare lo stato dei loro conservatori direttamente dalla piattaforma cloud, ottenendo una panoramica immediata dei prodotti disponibili senza dover aprire fisicamente ogni dispositivo o annotare manualmente i dati. Questo non solo riduce il carico di lavoro operativo, ma contribuisce anche a ridurre gli sprechi alimentari, aiutando le realtà produttive a lavorare in modo più sostenibile ed efficiente.
Luigino Granziera, amministratore delegato della Business Unit Professional di Irinox, ha commentato il progetto sottolineando come VIS IO rappresenti una conferma dell’approccio pionieristico dell’azienda. Secondo Granziera, l’innovazione non solo migliora l’esperienza d’uso per il cliente, ma segna anche un passo verso un futuro più verde e tecnologico, con soluzioni che uniscono sostenibilità ed efficienza operativa. L’iniziativa, aggiunge, rafforza la posizione di Irinox nel mercato, confermando la sua capacità di sviluppare soluzioni all’avanguardia grazie a un modello di Open Innovation che valorizza la collaborazione con partner tecnologici.
Alla base di VIS IO c’è inoltre una visione più ampia del ruolo dell’intelligenza artificiale nel settore alimentare e professionale: non si tratta solo di tecnologia fine a se stessa, ma di uno strumento che può generare valore concreto nella gestione quotidiana delle attività. In contesti dove l’accuratezza della conservazione e la tempestività delle informazioni sono cruciali per la qualità del prodotto finale, la possibilità di automatizzare compiti ripetitivi e soggetti all’errore umano rappresenta una svolta. Allo stesso tempo, il sistema permette di affrontare con maggiore consapevolezza la questione della sostenibilità, aiutando a prevenire sprechi dovuti a dimenticanze o alla scarsa visibilità delle scorte.
