La startup Angi, precedentemente nota come Angie’s List, è diventata famosa per essere un punto di riferimento quando si cercano servizi per la casa, come idraulici e muratori, offrendo un luogo affidabile dove artigiani competenti possono trovare clienti. Ora, l’ex CEO e Chief Product Officer di Angi, Oisin Hanrahan, sta cercando di fare lo stesso per un settore completamente diverso: i beni di consumo confezionati (CPG).
La sua nuova startup, chiamata Keychain e con sede a New York City, si propone di collegare marchi di alimenti confezionati con produttori affidabili attraverso un servizio di ricerca e smistamento online. La società è emersa con un finanziamento iniziale di 18 milioni di dollari, guidato da Lightspeed Venture Partners, Box Group, Afore Capital, Ron Conway e altri investitori.
Oisin Hanrahan ha dichiarato in un’intervista che l’obiettivo di Keychain è quello di costruire la prima piattaforma e marketplace dedicata alla produzione di beni di consumo su larga scala. Molte aziende e marchi si trovano spesso a dover affrontare una sfida comune: trovare produttori affidabili per i propri prodotti.
Secondo Hanrahan e i suoi co-fondatori, esistono circa 20.000 produttori diversi solo negli Stati Uniti, e questo numero continua a crescere. La crescente tendenza verso i marchi del distributore è un altro elemento chiave nel settore dei beni di consumo, con molte catene di supermercati e rivenditori che offrono prodotti con il proprio marchio.
La sfida sta nel trovare produttori di fiducia per soddisfare le esigenze specifiche di questi marchi del distributore. Keychain è progettata per semplificare questo processo, connettendo direttamente i marchi con i produttori di beni di consumo, risparmiando tempo e risorse preziose.
L’azienda è già in fase di lancio, con oltre 10.000 produttori elencati sulla sua piattaforma. Si prevede che Keychain possa accelerare notevolmente lo sviluppo di nuovi prodotti, consentendo ai marchi di portarli sul mercato più velocemente e offrendo ai produttori nuove opportunità di business.
Nonostante il crescente interesse per l’intelligenza artificiale generativa, Keychain utilizza un approccio più tradizionale all’intelligenza artificiale, ma sta considerando l’implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa in futuro.
Oisin Hanrahan ha sottolineato l’importanza dell’apprendimento automatico (ML) e della scienza dei dati nel processo di sviluppo di Keychain, affermando che senza l’uso dell’intelligenza artificiale per la raccolta e l’analisi dei dati, il prodotto sarebbe stato proibitivamente costoso da realizzare.
Hanrahan ha co-fondato Keychain insieme all’imprenditore tecnologico Umang Dua, e la squadra è stata recentemente ampliata con l’ingresso di Jordan Weitz, un esperto di private equity con una vasta esperienza nel settore dei beni di consumo.
Sebbene Hanrahan abbia lasciato la sua posizione di leadership in Angi poco più di un anno fa, crede che ci sia un’opportunità matura per sconvolgere il mercato dei beni di consumo, e il sostegno finanziario ottenuto sembra confermare questa convinzione.