Il 9 aprile, Insider Monkey ha pubblicato la lista delle 20 piattaforme di intelligenza artificiale (AI) più utilizzate del 2024. Utilizzando dati da oltre 10 siti di classifica, hanno stilato la classifica basandosi sul numero di visite nei 28 giorni precedenti.
Al primo posto c’è “ChatGPT” di OpenAI, con 1,61 miliardi di visite. Segue “Gemini” di Google al secondo posto con 391,2 milioni di visite, mentre al terzo posto si piazza l’inaspettata “DeepL”, una piattaforma di traduzione AI, con 241,3 milioni di visite.
Il resto della top 10 include il chatbot di Character.AI al quarto posto, il motore di ricerca Perplexity AI al quinto, “Claude” di Antropic al sesto, il chatbot AI “Po” di Quora al settimo e “CoPilot” di Microsoft all’ottavo. Al nono e al decimo posto troviamo rispettivamente il modello linguistico AI “DialoGPT” e il motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale “UChat”.
Tra queste prime 10, l’unico non basato su Large Language Model (LLM) o chatbot AI è DeepL, una piattaforma di traduzione. È interessante notare anche l’ottavo posto di SM. Sono evidenti anche i motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale come Perplexity AI e UChat.
Altre piattaforme rilevanti includono l’assistente alle riunioni “Otter” all’undicesimo posto, l’assistente agli studi “Socratic” al dodicesimo, il supporto alla scrittura AI “Hicks.AI” al tredicesimo e “Lightsonic” al quattordicesimo. Seguono “CopyAI” al quindicesimo, il chatbot AI “Jasper” al sedicesimo, l’assistente vocale inglese “Elsa” al diciassettesimo, l’assistente di codifica “Codiam” al diciannovesimo e “Tap Nine” al ventesimo.