HP e la NASA collaborano per portare l’IA sulla Stazione Spaziale Internazionale
La Stazione Spaziale Internazionale sarà presto aggiornata con un nuovo computer specializzato in edge computing e intelligenza artificiale. Hewlett Packard sta collaborando con la NASA per fornire alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) un potente dispositivo di edge computing destinato a potenziare la ISS con l’intelligenza artificiale.
La NASA e Hewlett Packard hanno recentemente annunciato che collaboreranno per fornire un nuovo dispositivo di edge computing alla ISS. Il dispositivo aiuterà la ISS a sfruttare i sistemi di intelligenza artificiale e sarà inviato alla ISS alla fine di questo mese. Il dispositivo di edge computing inviato alla ISS è lo ” Spaceborne Computer-2 ” di Hewlett Packard e sarà il primo computer commerciale ad alte prestazioni ad essere utilizzato a bordo della ISS.
Secondo Hewlett Packard, lo Spaceborne Computer-2 sfrutterà la tecnologia edge computing per consentire agli astronauti di elaborare grandi volumi di dati in pochi minuti, dati che in precedenza avrebbero richiesto mesi per essere elaborati. Questo è incredibilmente importante, poiché le operazioni a bordo della ISS sono ad alta intensità di dati e crescono sempre più ad alta intensità di dati per tutto il tempo. Gli astronauti a bordo della ISS devono essere in grado di sfruttare la potenza dell’IA per elaborare i big data al fine di svolgere le complesse missioni loro assegnate. Dopo che il dispositivo è stato consegnato alla ISS, sarà utilizzato per almeno i prossimi due anni.
Come descritto da un comunicato stampa pubblicato congiuntamente dalla NASA e da Hewlett Packard, il nuovo dispositivo di edge computing “consentirà agli astronauti di eliminare latenza e tempi di attesa più lunghi associati all’invio di dati da e verso la Terra, per affrontare la ricerca e ottenere informazioni immediate per una serie di progetti ”.
Sebbene fornire alla ISS dispositivi compatibili con Ai sia un risultato importante per il progetto, ci sono altri motivi per inviare lo Spaceborne Computer-2 alla ISS. La spedizione del dispositivo aiuterà la NASA a ottenere preziose informazioni sulla sopravvivenza dei computer commerciali nello spazio. Lo Spaceborne Computer-2 dovrà sopravvivere al costante scuotimento e tintinnio della procedura di lancio del bilanciere e continuare a funzionare senza problemi in un ambiente a gravità zero. A questo proposito, il progetto è una continuazione della missione originale Spaceborne Computer, progettata per testare se i computer commerciali potrebbero sopravvivere a un viaggio nello spazio. Infine, mettere dispositivi informatici più affidabili sulla ISS fa parte del quadro più ampio della NASA per il futuro dei viaggi nello spazio.
Come ha spiegato il comunicato stampa, mettere dispositivi informatici più affidabili e moderni sulla ISS è un primo passo verso l’obiettivo più ampio della NASA di viaggi spaziali con equipaggio a cena verso la luna, Marte e oltre. Per queste missioni saranno necessarie comunicazioni affidabili, che impongono l’uso delle più moderne tecnologie di comunicazione e calcolo.
Gli astronauti a bordo della ISS utilizzeranno lo Spaceborne Computer-2 per elaborare i dati da una varietà di fonti. I dati saranno presi da telecamere e altri sensori situati sui satelliti e dalla stazione spaziale stessa. Spaceborne Computer-2 utilizzerà algoritmi di intelligenza artificiale e GPU per elaborare vari tipi di immagini, come le scansioni della salute degli astronauti e le immagini delle calotte polari. Grazie alle GPU installate nello Spaceborne COmputer-2, sarà in grado di addestrare e utilizzare modelli di apprendimento automatico in loco, eliminando la necessità di inviare i dati alla Terra per l’elaborazione.
Shelly Anello, il direttore generale dei sistemi edge convergenti di Hewlett Packard, è stato spiegato tramite Fedscoop :
“L’edge computing fornisce funzionalità di base per siti unici con connettività limitata o assente, dando loro la possibilità di elaborare e analizzare i dati a livello locale e prendere decisioni critiche rapidamente”.