Apple ha annunciato di rilasciare il suo chip per i server dei data center dedicato all’intelligenza artificiale (AI) nella seconda metà del prossimo anno. Questo movimento rappresenta una significativa espansione nel settore dei chip per server, dominato attualmente da giganti del cloud come Amazon, Microsoft e Google, che mirano a migliorare i propri servizi AI.

Secondo MacRumors, Apple prevede di avviare la produzione in serie del processore “M5” per i server AI utilizzando il processo a 3 nanometri di TSMC entro il 2025.

Il chip “M5” è attualmente in fase di produzione pilota su piccola scala, con la produzione di massa pianificata per nuovi Mac e server cloud AI tra il 2025 e il 2026. Questo segna un importante passo avanti dopo che a aprile era stato riportato lo sviluppo di questo chip utilizzando il processo a 3 nanometri di TSMC.

Apple, tradizionalmente dipendente da chip di terze parti per i suoi server cloud e data center, ha recentemente integrato con successo il chip M2 Ultra progettato per i Mac desktop. L’introduzione del chip M5, progettato specificamente per i server AI, è attesa entro la fine del 2025.

Con l’introduzione dell’Apple Silicon per i data center, Apple si unirà a Amazon, Microsoft e Google nella produzione dei propri chip per i server, segnando un cambiamento significativo nella strategia di approvvigionamento e produzione dell’azienda.

Il chip M5 userà la tecnologia di packaging avanzata “SoIC (System on Integrated Chip)” per migliorare le prestazioni e la gestione del calore rispetto ai chip bidimensionali attuali, rendendolo adatto sia per i Mac consumer che per i server AI.

Questa mossa riflette la strategia di integrazione verticale di Apple, ottimizzando l’hardware per supportare al meglio le esigenze del software AI su computer, server cloud e dispositivi.

Inoltre, lo sviluppo di un chip AI dedicato per i server dei data center evidenzia l’impegno di Apple in una competizione globale nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Sebbene l’azienda privilegi l’AI on-device per i suoi dispositivi, i servizi basati su cloud sono cruciali per le applicazioni AI ad alte prestazioni e per il supporto dei dispositivi più anziani con limitazioni hardware.

Di Fantasy