Nel mondo frenetico dell’innovazione, le aziende sono costantemente alla ricerca di nuovi modi per collaborare e sfruttare le tecnologie all’avanguardia. Merck Group, leader globale nel settore delle scienze della vita, ha raggiunto un traguardo significativo nella collaborazione aperta e nell’innovazione con la sua prima libreria open source, sviluppata in collaborazione con Palantir Technologies.

Questa iniziativa non solo promuove la collaborazione interna tra gli sviluppatori di Merck, ma mira anche a servire da modello per aumentare la produttività e la qualità degli sviluppatori di software esterni all’azienda, sfruttando l’ecosistema potente di Palantir Foundry.

Per saperne di più su questo risultato, Analytics India Magazine ha intervistato Subbu Iyer, capo dell’Analytics Center of Excellence di MilliporeSigma (Merck KGaA Germania). Iyer, che ha guidato il centro per quattro anni, ha evidenziato l’impatto positivo dell’Analytics COE sul business.

“Il nostro obiettivo è stato quello di acquisire informazioni preziose per supportare i nostri colleghi e clienti nella generazione di entrate”, ha affermato. Esprimendo entusiasmo per il futuro, Iyer ha dichiarato di non vedere l’ora di continuare il viaggio con il suo eccezionale team globale e i partner.

Naturalmente, c’era molta curiosità su come sia stata stabilita la partnership tra Merck e Palantir Technologies. Iyer ha spiegato le origini della loro collaborazione: “Nel 2017, Merck Healthcare e Palantir Technologies hanno unito le forze per accelerare gli sforzi di ricerca di Syntropy, un’azienda tecnologica che si propone di fornire approcci analitici completi per aiutare i ricercatori a raccogliere, analizzare e scambiare dati provenienti da diverse fonti”.

Iyer ha sottolineato che l’obiettivo comune di contribuire positivamente al settore sanitario ha ispirato Merck e Palantir a combinare l’esperienza scientifica di EMD Digital Inc, una controllata di Merck, con la tecnologia unica di Palantir Foundry. Insieme, hanno sviluppato soluzioni software per l’amministrazione, la governance e la gestione dei dati, tra altre aree critiche.

Questa collaborazione ha gettato le basi per ulteriori sforzi congiunti tra le due società, inclusa la creazione di una piattaforma di analisi dei dati collaborativa e sicura per l’industria dei semiconduttori, chiamata piattaforma Athinia.

La libreria open source creata da Merck in collaborazione con Palantir Technologies svolge un ruolo cruciale nella loro strategia di digitalizzazione.

Iyer spiega l’importanza di questa libreria, affermando: “Questa iniziativa open source rappresenta un esempio di come i dati e una solida base di codice possano migliorare la qualità, la reattività e la produttività di Merck, sia internamente che esternamente.

Utilizzando Palantir Foundry, gli sviluppatori esterni a Merck possono accedere a valore pratico dai dati e dalle analisi, migliorando così l’esperienza degli sviluppatori (DevX) per i programmatori di Foundry.

L’obiettivo principale di questa libreria è democratizzare la fornitura di dati eliminando la complessità e fornendo un set standardizzato di strumenti per gli sviluppatori. Merck mira a ridurre le barriere all’ingresso per i team di dati, consentendo loro di ottenere risultati di maggiore qualità.

Questo progetto fondamentale, sviluppato attraverso un approccio open source orientato al cliente, non solo rafforza l’impegno di Merck per la collaborazione aperta, ma apre anche la strada a una maggiore produttività e innovazione in tutto il settore.

Affrontando le preoccupazioni sulla sicurezza legate alle API Foundry, Iyer assicura che la piattaforma Palantir ponga la sicurezza come principio fondamentale nel suo sviluppo. L’esperienza comprovata di Palantir nella collaborazione con industrie altamente regolamentate e sicure per oltre un decennio testimonia il suo impegno per la protezione dei dati.

Pur riconoscendo i potenziali rischi associati alle API, Iyer sottolinea l’importanza della vigilanza da parte degli utenti. La salvaguardia delle chiavi o dei token API è fondamentale, poiché qualsiasi esposizione accidentale dovrebbe essere considerata come una violazione della sicurezza dei dati. In tali casi, è necessario agire prontamente per disabilitare i token, seguito da una notifica tempestiva al personale di sicurezza delle informazioni dell’organizzazione.

Il team di sicurezza delle informazioni di Palantir ha implementato uno strumento automatizzato che aiuta a individuare e revocare i token che sono stati accidentalmente esposti nel controllo del codice sorgente su GitHub.com. Se un token viene esposto in un repository pubblico di GitHub, il servizio di revoca del token di GitHub viene prontamente avvisato e farà ogni sforzo per revocare automaticamente il token per conto dell’utente.

Di Fantasy