Meta sta chiudendo l’anno con nuovi lanci e innovazioni per i suoi utenti. L’azienda ha recentemente ampliato la sua funzionalità di generazione di testo in immagini oltre le chat, introducendo il generatore di immagini AI autonomo chiamato “Imagine”. Questo strumento è ora accessibile negli Stati Uniti su Imagine.meta.com ed è progettato per gli hobbisti creativi, sfruttando la potenza di Emu, il modello di base dell’immagine di Meta.
Questa espansione è destinata a raggiungere un pubblico più ampio, consentendo agli utenti di creare immagini web gratuitamente in modo indipendente. Si tratta di un passo significativo nelle offerte di Meta, offrendo agli utenti una piattaforma versatile per esprimere la propria creatività al di là delle chat.
In precedenza, Meta aveva introdotto Imagine come parte dei suoi servizi di chat, insieme al lancio degli adesivi AI. Imagine è dotato di algoritmi avanzati in grado di trasformare rapidamente istruzioni basate su testo in immagini fotorealistiche ad alta risoluzione.
Questa funzionalità innovativa, originariamente parte del chatbot AI di Meta, mira a democratizzare la creazione di immagini, aprendo nuove opportunità creative per gli utenti su diverse piattaforme. Con piani di integrazione in corso per Facebook, Instagram e WhatsApp, Imagine non si limita a migliorare la creatività individuale, ma promette anche applicazioni commerciali nel design, nel marketing e nell’istruzione.
Meta ha annunciato: “Abbiamo ascoltato come le persone usano Imagine, la funzione di generazione di testo in immagine di Meta AI, per creare contenuti divertenti e creativi nelle chat. Oggi stiamo espandendo l’accesso a Imagine al di fuori delle chat, rendendolo disponibile negli Stati Uniti su Imagine.meta.com”.
Tuttavia, mentre Meta presenta il suo generatore di immagini AI autonomo, Imagine, ci sono anche questioni sollevate dalle recenti controversie riguardo ai suoi strumenti di generazione di immagini. Un precedente incidente che coinvolgeva il generatore di adesivi AI di Meta, associato a contenuti razzisti, ha suscitato preoccupazioni sulla sicurezza di Imagine.
Sebbene il nuovo strumento non fosse disponibile per i test pre-lancio, Meta afferma che garantirà agli utenti un controllo costante man mano che Imagine diventerà più ampiamente utilizzato. Per affrontare le preoccupazioni relative alla trasparenza, Meta prevede di integrare filigrane invisibili nei contenuti generati da Imagine nelle prossime settimane. Inizialmente inattive, queste filigrane mirano a migliorare la trasparenza e la tracciabilità, in linea con l’impegno di Meta per un utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale.
L’impegno di Meta per la sicurezza si estende anche agli investimenti continui nel red teaming, un aspetto cruciale della sua cultura da anni. L’azienda sta perfezionando e proteggendo proattivamente le sue tecnologie di intelligenza artificiale attraverso l’introduzione del framework MART (Multi-round Automatic Red-Teaming), che testa iterativamente i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) contro i potenziali rischi, rafforzando così i protocolli di sicurezza.