Meta ha recentemente introdotto AI Sandbox, definito come un “parco giochi di prova” per nuovi strumenti e funzionalità, inclusi strumenti pubblicitari generativi basati sull’intelligenza artificiale. L’obiettivo di Meta è comprendere ciò che funziona per gli inserzionisti e incorporare tali funzionalità nei propri strumenti pubblicitari. Tuttavia, essendo entrata tardivamente nello spazio dell’IA generativa, Meta lotta per ottenere rilevanza. Resta da vedere se questo cambierà qualcosa per Meta o se sarà solo un altro tentativo futile.
Con le avanzate funzionalità di AI Sandbox, gli inserzionisti possono facilmente eseguire attività come la variazione del testo, la generazione dello sfondo e l’affioramento di immagini per rendere i propri annunci coinvolgenti e creativi in base alle proprie esigenze. Possono soddisfare il proprio pubblico di destinazione e adattare le campagne a diverse piattaforme come Storie e Bobine, tenendo conto dei diversi rapporti di aspetto.
L’introduzione di uno strumento basato sull’intelligenza artificiale per gli inserzionisti potrebbe non essere rivoluzionaria per Meta, considerando l’esistenza di strumenti di generazione di immagini AI già dominanti che producono immagini personalizzate in base all’input dell’utente. Oltre ai principali attori come Midjourney, Stability AI e Dall-E, ci sono molti altri strumenti che offrono la generazione di testo in immagini senza interruzioni.
Mentre Meta sta ancora sperimentando la generazione di testo in immagini, il mondo circostante dell’IA ha fatto progressi rapidi. Con strumenti capaci di convertire il testo in video, l’AI Sandbox di Meta sembra comune. E se consideriamo che la pubblicità basata sull’IA è una realtà, Meta ha ancora molto da fare per rimanere competitiva.
Meta ha perseguito il sogno dell’IA per un po’ di tempo, ma ha sempre faticato a tenere il passo nel settore dell’IA generativa. Dopo il lancio di GPT-3 di OpenAI e PaLM di Google, Meta ha rilasciato in ritardo il proprio modello linguistico fondamentale, chiamato LLaMA, alla fine di febbraio. Tuttavia, Meta è stata una delle prime a entrare nella corsa dei chatbot, con il rilascio di un chatbot LLM chiamato BlenderBot3, che però non ha avuto successo.
Tuttavia, il progetto più ambizioso e forse irrealistico di Meta sembra essere il Metaverso. Secondo un rapporto dello scorso ottobre, Meta ha speso oltre 36 miliardi di dollari per costruire il Metaverso, ma non ha ancora ottenuto profitto. Nel quarto trimestre, l’azienda ha registrato una perdita di 4,2 miliardi di dollari e 13,7 miliardi di dollari durante l’intero anno nel segmento Reality Labs. Reality Labs è una filiale di Meta che si concentra sulla tecnologia VR e AR e conduce ricerche sul Metaverso.
Secondo un rapporto, i ricavi pubblicitari di Meta nel 2023 dovrebbero raggiungere i 153,76 miliardi di dollari, segnando il terzo anno consecutivo con ricavi superiori ai 100 miliardi di dollari. Tuttavia, si nota un rallentamento della crescita rispetto all’anno precedente. La supremazia nel mercato pubblicitario digitale creata da Google e Meta negli anni sta subendo dei cambiamenti. Per la prima volta dal 2014, la quota di mercato pubblicitario dell’azienda è scesa sotto il 50% a causa della crescita di player come Amazon e TikTok.
Ci sono anche segnalazioni che Google lancerà strumenti pubblicitari basati sull’intelligenza artificiale generativa quest’anno. Nonostante i progressi compiuti, Meta è chiara nella sua volontà di continuare gli investimenti nel campo dell’IA. Con l’annuncio di AI Sandbox, Meta ha indicato che investirà sempre di più nella capacità di intelligenza artificiale per scopi pubblicitari. L’azienda utilizzerà modelli di intelligenza artificiale avanzati per ottimizzare diversi tipi di annunci sulla piattaforma. Ad esempio, su Instagram ci sono diversi modelli dedicati a scopi diversi. Mentre un modello potrebbe mirare a ottenere più clic per gli annunci in Storie, un altro potrebbe puntare ad aumentare le conversioni o le vendite per i Reels. Con il nuovo focus sull’intelligenza artificiale, gli annunci su tutte le aree di Instagram, compresi Feed, Storie, Esplora e Reels, saranno ottimizzati.
Mentre Meta continua ad avanzare nell’IA generativa nello spazio pubblicitario, la questione della privacy e della sicurezza rimarrà importante. Allo stesso modo delle aziende di generazione di immagini che si confrontano con l’utilizzo dei dati di addestramento che si avvicinano al plagio degli artisti, Meta potrebbe dover affrontare sfide simili in futuro. L’azienda non ha fornito chiarezza su quali immagini vengano utilizzate per addestrare il proprio modello.