È di recente emerso un interessante sviluppo nel campo dei modelli di intelligenza artificiale generativa (LLM). Meta, l’azienda che è emersa dopo la fusione di Facebook e Microsoft, ha introdotto il suo modello open source chiamato “Llama 2”. Questa mossa ha fatto aumentare la pressione su OpenAI, noto per il suo modello LLM open source denominato G3PO, che è stato oggetto di speculazioni da tempo senza alcuna conferma ufficiale sulla data di rilascio.

Sebbene OpenAI abbia lavorato a lungo sul proprio modello G3PO, non ha ancora annunciato nulla ufficialmente. Tuttavia, il recente accordo di lancio e distribuzione tra Meta e Microsoft, un partner stretto di OpenAI, potrebbe accelerare i piani riguardanti G3PO.

L’offerta di Meta di concedere in licenza Llama 2 alle aziende gratuitamente ha catturato l’attenzione di molte organizzazioni, comprese alcune già coinvolte con i modelli LLM di OpenAI e Google. Nonostante il CEO Mark Zuckerberg abbia specificato che le grandi aziende tecnologiche dovranno comunque pagare per l’accesso ai dati, l’idea di un modello LLM potente e gratuito è allettante per molte aziende che stanno esplorando l’utilizzo di intelligenza artificiale generativa nei loro prodotti e servizi. Llama 2 è stato migliorato rispetto alla sua iterazione precedente, con un’espansione della finestra di contesto e l’utilizzo di un database di addestramento significativamente più ampio, aumentato del 40%.

Le voci riguardanti un modello open source in sviluppo presso OpenAI sono circolate per qualche tempo, ma solo ora è emerso un nome per il progetto: G3PO. La mancanza di una data di rilascio suggerisce che G3PO potrebbe essere un passo indietro rispetto a Llama 2. Tuttavia, potrebbe essere una scelta strategica di OpenAI, che potrebbe essere interessata a combinare modelli proprietari e open source per raggiungere un maggiore successo.

OpenAI ha sicuramente molte altre iniziative in corso, oltre al progetto G3PO. La creazione del gruppo Superalignment testimonia l’impegno dell’azienda nel controllo dell’intelligenza artificiale avanzata. Inoltre, sono stati avviati alcuni progetti di intelligenza artificiale nel campo del giornalismo, e sembra che OpenAI stia lavorando su una funzione di istruzioni personalizzate per permettere un’esperienza ChatGPT completamente personalizzata. Inoltre, si vocifera di un presunto app store in fase di sviluppo, dove gli sviluppatori potranno acquistare varie modalità per sfruttare i modelli di OpenAI, in programma per un futuro prossimo.

Di Fantasy