Oggi, in un nuovo post sul blog, Microsoft ha svelato una novità entusiasmante che sta per rivoluzionare l’esperienza informatica sui PC Windows. In vista del Consumer Electronics Show della prossima settimana, l’azienda ha annunciato l’introduzione di una nuova chiave Copilot basata su intelligenza artificiale (IA) – il “pulsante facile” AI. Questo pulsante Copilot, destinato a diventare un elemento chiave delle tastiere dei PC Windows, rappresenta il primo cambiamento significativo in questo settore in quasi tre decenni.
Yusuf Mehdi, Vicepresidente Esecutivo e Responsabile del Marketing Consumer, ha condiviso la visione di Microsoft, sottolineando che questa innovazione segna un passo importante verso un futuro informatico più personale e intelligente, in cui l’IA sarà completamente integrata in Windows a livello di sistema, silicio e hardware.
Mehdi ha dichiarato che l’aggiunta del pulsante Copilot rappresenta un grande passo avanti nel rendere il 2024 l’anno del PC AI.
Questa notizia segue l’annuncio di Microsoft a settembre 2023, quando aveva rivelato che una nuova versione di Windows 11 avrebbe integrato Copilot, l’assistente AI di Microsoft, direttamente nel sistema operativo stesso. Carmen Zlateff, Vicepresidente di Windows, aveva elogiato le potenzialità di Copilot nel comprendere e migliorare le applicazioni degli utenti, spingendo l’innovazione a un nuovo livello.
A maggio 2023, Microsoft aveva annunciato che Copilot sarebbe stato disponibile attraverso tutte le applicazioni di Microsoft 365, parte dell’ampia offerta SaaS (Software-as-a-Service) dell’azienda. Tuttavia, l’annuncio riguardo a Windows rappresenta un passo ulteriore, offrendo Copilot come parte integrante per coloro che utilizzano Windows 11 localmente, con una profonda integrazione dell’IA nel sistema operativo stesso.
Il post sul blog di oggi rivela che i partner nell’ecosistema Microsoft aggiungeranno il nuovo pulsante Copilot ai PC Windows 11, con disponibilità prevista a partire dalla fine di febbraio e proseguendo fino alla primavera, incluso il supporto per i prossimi dispositivi Surface.
Inoltre, il post anticipa gli sforzi futuri per ottimizzare Windows, mirando a creare esperienze di intelligenza artificiale ancora più avanzate. Mehdi ha scritto che tutto ciò richiederà un sistema operativo in grado di sfumare il confine tra l’elaborazione locale e il cloud, aprendo nuove possibilità per l’IA e la produttività degli utenti.