Nel 2023, la devastazione causata dalla tempesta Ciarán in Europa nordoccidentale ha evidenziato i limiti dei modelli di previsione meteorologica esistenti. Per affrontare questa sfida, Microsoft ha sviluppato Aurora, un modello di intelligenza artificiale innovativo che promette di rivoluzionare le previsioni meteorologiche.
Addestrato su un’enorme quantità di dati atmosferici, Aurora è in grado di comprendere le complesse dinamiche atmosferiche e di fornire previsioni dettagliate con una precisione senza precedenti. Grazie alla sua risoluzione spaziale di 0,1°, il modello cattura i dettagli più fini dei processi atmosferici, riducendo al contempo i costi computazionali rispetto ai sistemi tradizionali.
Aurora è anche versatile, in grado di prevedere una vasta gamma di variabili atmosferiche, come temperatura, velocità del vento, inquinamento e concentrazioni di gas serra. La sua architettura flessibile gli consente di adattarsi a diversi input e generare previsioni a diverse risoluzioni.
Anche Google sta contribuendo al miglioramento delle previsioni meteorologiche con SEEDS, una tecnologia AI basata su modelli di diffusione. SEEDS promette di ridurre i costi computazionali e di migliorare la rappresentazione di eventi meteorologici rari o estremi.
Questi sviluppi nell’intelligenza artificiale applicata alla meteorologia rappresentano un passo avanti significativo verso previsioni più accurate e tempestive, fondamentali per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici.