Microsoft ha annunciato una nuova suite di agenti AI autonomi per la sua piattaforma Dynamics 365, intensificando la competizione con Salesforce nel settore dell’intelligenza artificiale per le aziende. Questi dieci nuovi agenti sono progettati per supportare team di vendita, assistenza, finanza e supply chain.

Disponibili in anteprima pubblica dal prossimo mese, questi agenti mirano ad automatizzare attività complesse e gestire i processi aziendali. A differenza dei tradizionali chatbot, questi agenti utilizzano modelli linguistici avanzati per comprendere intenzioni e contesto, formulando giudizi basati su un ampio set di dati.

Bryan Goode, Corporate Vice President di Microsoft, ha dichiarato: “Pensiamo a questi agenti come alle vere e proprie app dell’era dell’intelligenza artificiale. Ogni sistema di linea aziendale esistente sarà reimmaginato come un agente che si integra con un copilota”.

Questa mossa segue il lancio della piattaforma Agentforce da parte di Salesforce, promossa dal CEO Marc Benioff, che ha criticato Microsoft Copilot definendolo “Clippy 2.0”, un riferimento negativo al noto assistente di Office degli anni ’90. Gli agenti di Microsoft, alimentati da modelli linguistici avanzati e da una vasta base di dati aziendali, rappresentano una risposta diretta a Agentforce.

Goode ha sottolineato che l’obiettivo non è sostituire i lavoratori umani, ma piuttosto potenziare le loro capacità: “Questi agenti possono consentire alle persone di svolgere compiti che altrimenti non sarebbero in grado di gestire”.

Microsoft e Salesforce stanno guidando un cambiamento significativo nel panorama tecnologico, con gli agenti AI che diventano strumenti aziendali essenziali. Microsoft sfrutta la sua presenza nel cloud computing e nella produttività, integrando gli agenti con strumenti già familiari come Microsoft 365 e Azure. D’altra parte, Salesforce punta sulla sua esperienza nel CRM e sul suo recente Data Cloud per creare agenti AI che ottimizzano le relazioni con i clienti.

Il successo di queste piattaforme potrebbe ridefinire il futuro del lavoro, rendendo i confini tra compiti umani e macchine sempre più sfumati. Tuttavia, entrambe le aziende dovranno affrontare sfide importanti, come la privacy dei dati, la trasparenza nelle decisioni AI e il rischio di spostamento del lavoro.

Man mano che questa rivoluzione dell’intelligenza artificiale avanza, il panorama del software aziendale sta per subire una grande trasformazione. Che si tratti della visione di Microsoft di “agenti più copilota più umani” o dell’approccio di Salesforce di un “umano al timone”, il futuro del lavoro si sta riscrivendo, un agente AI alla volta.

Di Fantasy