Oggi, Microsoft ha annunciato una caratteristica rivoluzionaria chiamata “Mirroring”, progettata per i clienti aziendali che utilizzano il suo prodotto Microsoft Fabric. Questa funzionalità consente la replicazione dei database esterni e la gestione all’interno dell’ecosistema di data warehousing di Microsoft.
Il Mirroring è un passo significativo tra una serie di aggiornamenti annunciati oggi da Microsoft per il suo prodotto Fabric. Questa funzione semplifica notevolmente la condivisione dei dati dai database, compresi quelli con formati di dati proprietari. Inoltre, consente ai clienti di consolidare più agevolmente i propri dati all’interno di Microsoft Fabric, contribuendo al risparmio dei costi.
Questa mossa mette pressione sui principali concorrenti di Microsoft nel cloud, tra cui Amazon, che non si è mosso altrettanto rapidamente nell’adozione di formati aperti. Anche Google, un altro attore nel settore cloud, è sotto pressione poiché Microsoft sta guadagnando terreno grazie alla sua vasta base di clienti e ai suoi servizi solidi. Con il Mirroring, Microsoft sta sfidando anche Databricks e Snowflake, che cercano di semplificare la condivisione dei dati.
Questo annuncio rafforza l’ambizioso impegno di Microsoft Fabric per aiutare le aziende a riconoscere, accedere e analizzare i dati in modo uniforme ovunque essi si trovino. L’obiettivo è rendere tutti i dati aperti per consentire alle aziende di ottenere valore commerciale.
Inoltre, Microsoft Fabric sta diventando disponibile in tutto il mondo e ha già accumulato 25.000 clienti da quando è stato annunciato a maggio in anteprima. La funzione Copilot di Fabric, che consente di utilizzare il linguaggio naturale per svolgere una serie di attività, è ora in anteprima pubblica. Microsoft sta anche espandendo il suo ecosistema ISV con Microsoft Fabric.
Il Mirroring è una funzionalità nuova di zecca che consente alle aziende di replicare i loro data warehouse e database cloud esistenti nei formati Parquet e Delta open source, anche se utilizzano formati di dati proprietari. Questa tecnologia inizia a funzionare oggi per i clienti di Azure Cosmos DB, Azure SQL DB, Snowflake e Mongo DB, e ulteriori fonti di dati saranno aggiunte nel 2024.
L’obiettivo di Microsoft è quello di rendere tutti i dati aperti per consentire una maggiore analisi e accessibilità dei dati ovunque si trovino. Il Mirroring è una delle tante caratteristiche che rendono Microsoft Fabric una scelta attraente per molte aziende. La piattaforma offre un’architettura semplificata, una maggiore integrazione con servizi di intelligenza artificiale e un modello di business unificato.
Molte aziende stanno sperimentando con Fabric, compresa la Borsa di Londra (LSE), che ha uno dei più grandi archivi di dati nel settore finanziario. Mentre è ancora presto per valutare appieno l’impatto di Fabric, il 67% delle aziende Fortune 500 utilizza già questa piattaforma e l’85% dei clienti utilizza tre o più carichi di lavoro in Fabric.
Il Mirroring è una caratteristica che contribuirà notevolmente alla crescita e all’adozione di Microsoft Fabric, rendendo più semplice e conveniente per le aziende condividere e gestire i propri dati.
Microsoft sta dimostrando di essere un leader nel settore dei dati cloud, mettendo in campo strumenti e funzionalità innovative per semplificare la gestione dei dati aziendali. Con il Mirroring e altre caratteristiche di Microsoft Fabric, le aziende hanno l’opportunità di migliorare la loro analisi dei dati e ottenere valore dai loro asset dati.