Satya Nadella, CEO di Microsoft (MS), ha sottolineato che, secondo lui, Google avrebbe dovuto essere il vincitore nella competizione sull’intelligenza artificiale (AI). Questa osservazione ha attirato l’attenzione, specialmente perché è stata fatta mentre Google affrontava il problema di Gemini.
Secondo Business Insider, durante un podcast e un’intervista, Nadella ha parlato di come Microsoft sia riuscita a competere con Google grazie alla sua partnership con OpenAI.
Nadella è stato citato dicendo che Google avrebbe dovuto essere il “vincitore predefinito” nella competizione sull’intelligenza artificiale tra le grandi aziende tecnologiche. Ha elogiato le capacità di Google, sottolineando che l’azienda ha una vasta gamma di risorse, dal talento all’infrastruttura, compresi dati, chip, modelli, prodotti e distribuzione.
Tuttavia, Nadella ha affermato che Microsoft è stata in grado di mantenere il passo con la concorrenza grazie alla sua partnership con OpenAI. Ha descritto il processo di unirsi a OpenAI come un’avventura, ricordando che quando ha incontrato Sam Altman, era come “sparare nel buio”. Nonostante le incertezze iniziali, Microsoft ha continuato a perseguire questa partnership anche prima che l’intelligenza artificiale diventasse una tendenza dominante.
Nel frattempo, Microsoft ha continuato ad investire in OpenAI, culminando in un investimento di 10 miliardi di dollari subito dopo il lancio di “ChatGPT”. Nadella ha anche sottolineato l’importanza delle infrastrutture, dicendo che Microsoft non solo collaborerà con Nvidia e AMD, ma costruirà anche i propri chip e architetture.
Queste osservazioni riflettono il crescente divario tra Microsoft e Google. Tuttavia, Nadella ha sottolineato che la competizione continuerà a intensificarsi in futuro.
Nel frattempo, Business Insider ha sottolineato che all’interno di Microsoft ci sono preoccupazioni riguardo alla partnership con OpenAI. Un funzionario di Microsoft, che ha preferito rimanere anonimo, ha notato che attualmente i servizi di Azure sono principalmente una piattaforma di supporto tecnico per OpenAI, e che l’innovazione sembra essere diminuita.
Nonostante ciò, il funzionario ha concluso affermando che, anche se non molto innovativa, questa partnership è comunque una buona strategia commerciale.