News Break, un’app di notizie molto popolare negli Stati Uniti, sta suscitando preoccupazione a causa della creazione di notizie false utilizzando l’intelligenza artificiale (IA). Questa situazione ha attirato l’attenzione del Congresso degli Stati Uniti, soprattutto perché News Break ha sede in Cina.
L’app, che vanta oltre 50 milioni di utenti mensili, è nota per pubblicare contenuti provenienti da importanti fonti come Reuters, Fox, AP e CNN. Tuttavia, News Break utilizza un sistema di IA per riscrivere notizie locali o comunicati stampa trovati su internet, e questo ha portato alla creazione di articoli contenenti informazioni false.
Dal 2021, sono stati segnalati almeno 40 casi di notizie false pubblicate da News Break. In un caso eclatante, l’app ha riportato una sparatoria a Bridgeton, nel New Jersey, che si è rivelata completamente falsa. L’articolo è stato rimosso dopo quattro giorni, ma il danno era già stato fatto.
News Break si concentra principalmente sulle notizie locali, riempiendo un vuoto lasciato dalla chiusura di molti giornali locali negli Stati Uniti. Tuttavia, la diffusione di informazioni false sta causando problemi crescenti, come nel caso di un ente di beneficenza alimentare in Colorado che ha subito interruzioni nel suo lavoro a causa di notizie errate pubblicate dall’app.
La controversia si intensifica a causa della sede di News Break in Cina. Sebbene l’azienda abbia ufficialmente sede a Mountain View, in California, la maggior parte dei suoi dipendenti lavora negli uffici di Pechino e Shanghai. Inoltre, il principale investitore di News Break è IDG Capital, una società con sede a Pechino che è stata collegata all’esercito cinese.
Questa situazione ha spinto tre legislatori statunitensi a chiedere un’indagine approfondita. Il senatore democratico Mark Warner ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che la creazione di notizie false da parte di un’azienda con legami con un governo straniero ostile rappresenta una minaccia significativa. Ha anche evidenziato la necessità di un approccio strategico per affrontare questa sfida, piuttosto che limitarsi a reprimere singole aziende.
La preoccupazione principale riguarda la capacità di News Break di influenzare l’opinione pubblica e diffondere disinformazione, soprattutto in un contesto di notizie locali dove la fiducia degli utenti è fondamentale. L’utilizzo dell’IA per generare notizie false solleva interrogativi sulla responsabilità delle piattaforme e sulla necessità di regolamentazioni più severe per garantire l’accuratezza e l’affidabilità delle informazioni.
L’indagine richiesta dai legislatori statunitensi potrebbe portare a una maggiore trasparenza sulle operazioni di News Break e sui suoi legami con la Cina. Potrebbe anche stimolare un dibattito più ampio sull’uso dell’IA nel giornalismo e sulla necessità di sviluppare strumenti per contrastare la diffusione di notizie false.
In un’epoca in cui la disinformazione è una preoccupazione crescente, il caso di News Break mette in luce l’importanza di un giornalismo responsabile e trasparente. L’utilizzo dell’IA nel giornalismo può offrire opportunità significative, ma è fondamentale garantire che questa tecnologia sia utilizzata in modo etico e responsabile per evitare di compromettere la fiducia del pubblico nelle notizie.