Google Chrome sta per lanciare tre nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa che promettono di migliorare notevolmente l’esperienza del browser web. Queste nuove aggiunte fanno parte di un progetto sperimentale di intelligenza artificiale che mira a portare una maggiore assistenza agli utenti di Chrome nelle loro attività quotidiane.
La prima di queste funzionalità è il “Tab Organizer”, che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per raggruppare automaticamente le schede aperte del browser in categorie basate sulle loro somiglianze. Questo significa che schede legate agli acquisti online potrebbero essere organizzate sotto la categoria “Ricerca di vestiti estivi”, mentre altre schede potrebbero finire sotto “Idee per itinerari di viaggio”. L’obiettivo è semplificare la gestione di numerose schede per diverse attività. Gli utenti avranno anche la possibilità di chiedere a Chrome di suggerire nomi ed emoji per i gruppi di schede generati.
Inoltre, Chrome offrirà un aiuto nella composizione del testo attraverso l’intelligenza artificiale generativa, consentendo agli utenti di ottenere suggerimenti per la scrittura quando interagiscono con caselle di testo su un sito web. Ad esempio, potrebbe suggerire del testo per un post sui social media o una descrizione efficace di un prodotto in una recensione.
Infine, il “creatore di temi di Chrome” permetterà agli utenti di personalizzare l’aspetto del loro browser in modo unico. Questo strumento funziona come un generatore di immagini sintetiche, ma si estende a tutta l’interfaccia del browser. Gli utenti possono inserire un argomento, un’atmosfera o uno stile preferito, insieme a una tavolozza di colori, e il modello di diffusione testo-immagine di Chrome creerà un tema visivo personalizzato in base ai loro input.
Queste nuove funzionalità sono ora disponibili per gli utenti di Chrome su Mac e PC, anche se al momento sono limitate agli Stati Uniti. Per attivarle, è possibile recarsi nella pagina “AI sperimentale” nelle impostazioni di Chrome.
Il vicepresidente di Chrome, Parisa Tabriz, ha condiviso entusiasmo per queste nuove aggiunte, sottolineando come il team di Chrome stia costantemente cercando di migliorare l’esperienza degli utenti grazie all’implementazione delle più recenti tecnologie di machine learning e intelligenza artificiale.
Queste funzionalità si basano sulla famiglia di LLM Gemini di Google, dimostrando l’impegno di Google nell’integrare strumenti basati su LLM nei propri prodotti, indipendentemente dalla denominazione specifica. Chrome si unisce così alla crescente lista di browser web che sfruttano l’intelligenza artificiale generativa per offrire esperienze più avanzate agli utenti. Opera ha introdotto il suo assistente AI generativo chiamato Aria lo scorso anno, continuando a migliorarlo con funzionalità sempre più avanzate. Brave, noto per la sua attenzione alla privacy, ha anch’esso incorporato un assistente AI generativo chiamato Leo nella sua piattaforma a novembre. Mozilla, pur avendo sviluppato un LLM proprietario e un chatbot per l’e-commerce, non ha ancora integrato tali funzionalità in Firefox.