Meta, l’azienda di tecnologia guidata da Mark Zuckerberg, sta facendo passi avanti nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa con l’annuncio del prossimo lancio del suo modello LLM di prossima generazione, comunemente noto come “GPT-4” o anche più avanzato.
Questo movimento strategico di Meta sembra essere una risposta alla sua volontà di recuperare terreno nel campo dell’IA generativa e di consolidare la sua presenza basata su tecnologie LLM di alto livello. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal il 10 del mese corrente, citando fonti ben informate, Meta ha in programma di rilasciare il suo nuovo modello LLM open source nell’anno a venire, con prestazioni notevolmente superiori a quelle del suo predecessore, Rama 2.
Un team dedicato di Meta, costituito all’inizio di quest’anno, è incaricato dello sviluppo e dell’addestramento del nuovo LLM, il cui processo dovrebbe avere inizio all’inizio dell’anno successivo. Meta ha inoltre previsto di addestrare questi nuovi modelli LLM utilizzando la propria infrastruttura, in linea con il piano di costruzione di un data center presentato a maggio. È degno di nota il fatto che Meta abbia stabilito una partnership con NVIDIA per ottenere ulteriori GPU di tipo “H100” per supportare questo sforzo. In passato, l’azienda aveva anche collaborato con Microsoft per addestrare Rama 2 utilizzando l’infrastruttura cloud di Azure.
È importante sottolineare che, anche se il nuovo modello LLM di Meta sarà reso open source, il raggiungimento dell’obiettivo di competere con “GPT-4” di OpenAI, che si stima abbia da 1 trilione a 1,5 trilioni di parametri, potrebbe essere una sfida considerevole. La differenza di scala di 20 volte nei parametri tra i due modelli solleva domande sulle potenzialità di Meta nel colmare questo divario.
Inoltre, il nuovo modello LLM di Meta potrebbe essere rilasciato dopo il lancio di “Gemini”, un avanzato modello LLM sviluppato da Google e ideato da Sergey Brin, uno dei co-fondatori di Google. Gemini mira anch’esso a superare le prestazioni di “GPT-4” di OpenAI e si prevede che sarà disponibile entro la fine dell’anno in corso.
Un elemento distintivo del modello di Meta è la sua natura open source, che si differenzia dalle approccio di aziende come OpenAI e Google che tengono i propri modelli chiusi. Questo approccio permette a Meta di sfruttare il potere dell’innovazione collettiva, coinvolgendo una vasta comunità di sviluppatori per migliorare le prestazioni e ridurre i costi operativi. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha sottolineato l’importanza dell’open source nell’accelerare l’innovazione e garantire la sicurezza attraverso la revisione collaborativa del software.
Con il prossimo lancio del suo avanzato modello LLM, Meta sta chiaramente cercando di affermarsi nel settore dell’IA generativa e di rimanere competitiva sulla scena globale dell’IA. Sarà interessante vedere come questa mossa influenzerà il panorama dell’IA nei prossimi anni.