Ola Electric, nota per i suoi veicoli elettrici a due ruote, ha svelato il primo chip di intelligenza artificiale (AI) progettato in India. Questo annuncio segue il lancio del primo modello di Large Language Model (LLM) indiano avvenuto lo scorso gennaio.
Secondo Tom’s Hardware, Ola Electric prevede di rilasciare diversi chip AI nei prossimi anni. I primi tre modelli, Bodhi 1, Ojas e Sarb 1, sono programmati per il 2026, mentre il Bodhi 2 è previsto per il 2028.
Bodhi 1 è un chip dedicato all’inferenza AI, progettato per l’elaborazione di modelli linguistici di grandi dimensioni e modelli visivi. È particolarmente ottimizzato per l’efficienza energetica, una sfida importante nell’AI.
Ojas è un chip AI edge, progettato per applicazioni specifiche come quelle nel settore automobilistico, nei dispositivi mobili e nell’Internet of Things (IoT). Questo chip sarà utilizzato nei veicoli elettrici di prossima generazione di Ola per gestire la ricarica e i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).
Sarb 1 è un processore basato su ARM, destinato ai data center per far fronte alla crescente domanda di elaborazione AI.
Ola Electric afferma che i nuovi chip offrono prestazioni e efficienza energetica superiori rispetto alle GPU NVIDIA, anche se non è stato specificato quale modello di GPU sia stato utilizzato per il confronto. I dettagli sulla produzione di questi chip non sono stati rivelati.
Questi chip rappresentano il primo sviluppo di intelligenza artificiale in India e rispondono a una crescente domanda di tecnologia AI nel paese. Ad esempio, Yota, una società indiana di data center e server, ha ordinato 16.000 GPU NVIDIA per il prossimo anno.
L’India sta cercando di entrare nella competizione globale sull’AI, dominata attualmente da Stati Uniti e Cina. Il paese, con il suo vasto bacino di talenti tecnici, ha potenziale per avanzare nella tecnologia AI. Bhavish Agarwal, CEO di Ola Electric, ha recentemente fondato Krutrim, la prima startup indiana di intelligenza artificiale, che è diventata un unicorno in tempi record. Krutrim ha rilasciato un LLM open source addestrato con oltre 2 trilioni di token.
Inoltre, la startup Sharbam ha lanciato un chatbot AI vocale che supporta più di 10 lingue indiane, dimostrando la crescente capacità dell’India di sfidare gli assistenti vocali AI globali.