Il ricercatore Aviv Ovadya ritiene che l’IA generativa non possa essere facilmente governata, ma suggerisce che la soluzione più plausibile per mantenerla sotto controllo potrebbe essere quella di affidare la decisione collettiva a coloro che saranno influenzati dall’IA stessa. Questo potrebbe essere realizzato attraverso la democrazia deliberativa, un approccio che prevede la selezione rappresentativa delle persone e fornisce loro un ambiente neutrale che consenta loro di deliberare in modo efficace e prendere decisioni sagge.

Ci sono già esempi di processi deliberativi che hanno affrontato questioni in vari paesi del mondo, come la Citizens’ Initiative Review dell’Oregon e la piattaforma “Taiwan virtuale” in Taiwan. Anche l’Unione Europea ha elaborato un quadro normativo, l’AI Act, per regolare le applicazioni dell’IA a tre categorie di rischio.

Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, ha dichiarato che il coinvolgimento del governo e delle autorità di regolamentazione è essenziale per affrontare le questioni etiche e filosofiche legate all’IA. Murati ha suggerito che un’organizzazione internazionale simile al World Wide Web Consortium potrebbe avere senso, e che dovrebbero essere coinvolte anche voci diverse come filosofi, scienziati sociali, artisti e persone delle discipline umanistiche.

L’IA generativa è una tecnologia che richiede particolare attenzione, poiché potrebbe avere conseguenze imprevedibili e indesiderate sulla società. L’autogoverno e le linee guida per l’uso sicuro della tecnologia non sono sufficienti. La democrazia deliberativa e la collaborazione tra diverse parti interessate potrebbero rappresentare una soluzione per mantenere l’IA generativa sotto controllo.

Inoltre, ci sono anche strumenti che aiutano le persone a votare sui problemi, che potrebbero essere utilizzati per promuovere la democrazia digitale. Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha co-fondato una società di scansione della retina a Berlino chiamata WorldCoin, che vuole semplificare l’autenticazione dell’identità di qualcuno. Sebbene siano state sollevate domande sulla privacy e sulla sicurezza dell’approccio biometrico di WorldCoin, le sue potenziali applicazioni includono la distribuzione di un reddito di base universale globale e il potenziamento di nuove forme di democrazia digitale.

In definitiva, la regolamentazione dell’IA generativa richiede un approccio collaborativo e inclusivo. La democrazia deliberativa e l’organizzazione di voci diverse e rappresentative potrebbero essere utilizzate per affrontare le questioni etiche e filosofiche legate all’IA. Il coinvolgimento di governi, autorità di regolamentazione e altre parti interessate potrebbe portare a un uso più sicuro e responsabile dell’IA generativa, evitando le conseguenze imprevedibili e indesiderate che potrebbero avere un impatto negativo sulla società.

Di Fantasy