Un team di ricercatori del MIT e dell’UCSD ha sviluppato un sistema innovativo chiamato Open-TeleVision, che permette di controllare robot a distanza in modo immersivo. Gli operatori possono vedere attraverso gli “occhi” del robot e muovere le sue braccia e mani come se fossero le proprie, creando una sensazione di teletrasporto.
Questa tecnologia rappresenta un cambio di paradigma rispetto all’approccio tradizionale basato sull’intelligenza artificiale autonoma. Invece di cercare di replicare l’intelligenza umana nei robot, Open-TeleVision sfrutta le capacità cognitive uniche degli esseri umani, come l’adattabilità, l’intuizione, la creatività e il giudizio etico.
Le applicazioni potenziali di Open-TeleVision sono molteplici: dalla risposta ai disastri alla telechirurgia, dall’esplorazione spaziale alla manutenzione industriale. I robot controllati a distanza potrebbero operare in ambienti pericolosi o inaccessibili, garantendo la sicurezza degli operatori umani.
Il sistema utilizza un visore VR per trasmettere i movimenti dell’operatore al robot e una telecamera stereo per fornire un feedback visivo in tempo reale. I ricercatori hanno dimostrato la capacità di controllo a lunga distanza, con un operatore sulla costa orientale degli Stati Uniti che controlla un robot sulla costa occidentale.
Open-TeleVision non è l’unico progetto di questo tipo. Altri ricercatori stanno esplorando l’uso di tecnologie come il visore Vision Pro di Apple per il controllo dei robot.
Nonostante le sfide da superare, come la latenza nelle comunicazioni e la stanchezza degli operatori, Open-TeleVision rappresenta un passo importante verso un futuro in cui l’uomo e la macchina collaborano in modo più stretto e intuitivo.
Per le aziende, questa tecnologia offre l’opportunità di implementare soluzioni di automazione immediate, flessibili e scalabili, sfruttando le competenze umane esistenti e riducendo i tempi di formazione dei modelli di intelligenza artificiale.