OpenAI ha recentemente annunciato l’intenzione di rendere disponibile il suo ultimo modello di inferenza, denominato “o3-mini”, anche per gli utenti della versione gratuita di ChatGPT. Questo rappresenta un cambiamento significativo nella strategia dell’azienda, che in precedenza riservava le versioni più avanzate dei suoi modelli principalmente agli utenti a pagamento.
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha comunicato la notizia attraverso un post su X (precedentemente noto come Twitter), affermando: “Grandi notizie: o3-mini sarà aggiunto al livello gratuito di ChatGPT”. Ha inoltre sottolineato che gli abbonati al livello Plus, ovvero gli utenti a pagamento, potranno usufruire di un utilizzo esteso di o3-mini.
Il modello o3-mini è stato introdotto insieme al modello o3 il 20 dicembre dell’anno precedente. Nonostante le sue dimensioni ridotte, o3-mini offre tempi di risposta più rapidi, richiede meno risorse computazionali e gestisce con efficienza query più semplici.
Tradizionalmente, OpenAI ha seguito un approccio in cui le versioni più recenti dei modelli venivano inizialmente offerte agli utenti a pagamento, per poi essere estese agli utenti gratuiti dopo un certo periodo. La decisione di rendere disponibile o3-mini simultaneamente per entrambi i gruppi rappresenta quindi una mossa inaspettata.
Alcuni analisti interpretano questa scelta come un tentativo di migliorare l’esperienza degli utenti gratuiti, offrendo loro accesso a modelli più avanzati. Al contempo, potrebbe essere una strategia per incentivare l’abbonamento al piano “ChatGPT Pro” da 200 dollari al mese, che offre accesso a modelli come “o1-pro” e il futuro o3, considerati superiori a o3-mini.
Altman ha anche indicato che, sebbene gli utenti a pagamento possano utilizzare o3-mini in modo più estensivo, potrebbero esserci limitazioni per gli utenti gratuiti. Tuttavia, al momento, non sono stati forniti dettagli specifici sulla data di rilascio di o3-mini, e non è ancora stato integrato in ChatGPT.