Oracle ha annunciato durante il CloudWorld 2024, tenutosi a Las Vegas, l’introduzione di oltre 50 agenti di intelligenza artificiale (AI) integrati nella sua Oracle Fusion Cloud Applications Suite.
Questi agenti sono progettati per automatizzare una vasta gamma di attività aziendali in settori cruciali come la finanza, le risorse umane, la supply chain, le vendite, il marketing e il servizio clienti. Grazie all’AI generativa, i nuovi strumenti sono capaci di eseguire processi end-to-end, offrendo al contempo raccomandazioni e informazioni personalizzate.
Steve Miranda, vicepresidente esecutivo dello sviluppo delle applicazioni di Oracle, ha evidenziato come questi aggiornamenti rappresentino un significativo passo avanti nell’uso dell’intelligenza artificiale nei flussi di lavoro aziendali. Gli agenti AI possono occuparsi di attività come la pianificazione dei turni dei dipendenti, la gestione dei benefit, la manutenzione delle risorse, l’elaborazione dei documenti e la gestione dei contratti. In particolare, nella gestione delle risorse umane, un assistente specifico aiuta nella pianificazione dei turni, assicurando la conformità alle normative. In ambito finanziario, un agente di previsione avanzato utilizza modelli di AI per generare previsioni di fatturato accurate.
L’obiettivo della Fusion Applications Suite di Oracle è quello di standardizzare le operazioni aziendali e eliminare i silos di dati, permettendo la gestione di molteplici processi su un’unica piattaforma cloud. Oracle continua a migliorare la sua offerta con aggiornamenti regolari per rispondere alle esigenze aziendali in costante evoluzione.
Questo annuncio è arrivato a seguito di solidi risultati finanziari nel primo trimestre del 2025, con ricavi che hanno raggiunto i 13,3 miliardi di dollari, un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. I servizi cloud di Oracle hanno visto una crescita del 21%, spinti dall’espansione dell’infrastruttura cloud e delle applicazioni aziendali. Safra Catz, CEO di Oracle, ha sottolineato che l’espansione del cloud rappresenta uno dei principali motori di crescita per l’azienda.
Infine, Oracle ha recentemente stretto una partnership con AWS, espandendo ulteriormente le collaborazioni con i principali attori del settore cloud come Microsoft Azure e Google Cloud. Questi accordi e l’introduzione di nuovi agenti AI puntano a rafforzare il posizionamento di Oracle come leader nell’automazione aziendale e nella crescita del settore cloud.