Secondo le previsioni di Gartner, entro l’anno prossimo il 95% delle decisioni basate sui dati nella gestione della supply chain sarà parzialmente automatizzato, mentre entro il 2028 il 25% dei report sui KPI sarà basato su modelli GenAI.
Oracle ha recentemente introdotto funzionalità di intelligenza artificiale generativa all’interno di Oracle Fusion Cloud Supply Chain & Manufacturing (SCM) per ottimizzare l’efficienza delle catene di approvvigionamento delle aziende.
Le nuove funzionalità includono centri di comando della supply chain guidati dalla previsione, che permettono una visione olistica e decisioni più rapide, e l’integrazione di AI per automatizzare varie attività, dall’inventario all’evasione degli ordini.
Allo stesso modo, altri giganti come AWS, Microsoft e Google Cloud stanno anch’essi integrando l’intelligenza artificiale generativa nei loro servizi di gestione della supply chain.
L’obiettivo è ottimizzare il processo decisionale, migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi attraverso l’automazione di compiti come la selezione dei fornitori e la gestione degli ordini di acquisto.
Questi sviluppi riflettono un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende gestiscono la supply chain, sfruttando l’intelligenza artificiale per una maggiore efficienza e competitività.