Oracle ha appena ampliato la sua collaborazione con Nvidia, lanciando nuove opzioni hardware per l’intelligenza artificiale sulla Oracle Cloud Infrastructure (OCI). Questo passo rappresenta una sfida significativa per i principali attori del mercato del cloud come Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud.

L’annuncio di Oracle include l’introduzione delle GPU Nvidia L40S e delle nuove macchine virtuali con GPU Nvidia H100 Tensor Core. Leo Leung, VP di OCI e Oracle Tech, ha sottolineato l’importanza di questo aggiornamento, affermando che si tratta di una pietra miliare per la partnership con Nvidia e per il mercato dell’intelligenza artificiale.

Le GPU Nvidia L40S sono progettate per essere versatili, adatte sia per l’inferenza AI che per l’addestramento di modelli più piccoli, oltre ad applicazioni grafiche come i gemelli digitali. Dave Salvator di Nvidia ha descritto la GPU L40S come un “acceleratore AI universale”, capace di gestire vari carichi di lavoro, dal rendering 3D all’elaborazione video.

Oracle offre queste GPU sia in configurazioni bare metal che virtuali. Le configurazioni bare metal garantiscono il massimo delle prestazioni, essenziali nelle fasi iniziali dell’AI quando è richiesta la massima potenza di calcolo.

Oracle ha anche aggiornato il servizio “OCI Supercluster”, che ora supporta fino a 65.000 GPU Nvidia. Questa enorme capacità è rivolta a organizzazioni che addestrano modelli di intelligenza artificiale con centinaia di miliardi di parametri. La scalabilità e l’efficienza di rete sono cruciali per velocizzare i tempi di inferenza e ottimizzare le applicazioni AI.

Gli analisti vedono questa espansione come una mossa strategica di Oracle per competere più aggressivamente nel mercato del cloud AI. Sfruttando la sua partnership con Nvidia, Oracle punta a attrarre aziende che necessitano di soluzioni AI scalabili e flessibili.

Per Nvidia, questa espansione offre un’importante opportunità per promuovere le sue tecnologie GPU su una nuova e significativa piattaforma cloud.

Con queste nuove offerte, Oracle mira a rendere l’infrastruttura AI più accessibile alle aziende di tutte le dimensioni. Le nuove opzioni potrebbero ridurre le barriere all’ingresso per le organizzazioni più piccole e fornire la scalabilità necessaria per le imprese con carichi di lavoro AI più complessi.

Di Fantasy