Plenful, una startup con sede a San Francisco che si dedica all’automazione delle operazioni farmaceutiche e sanitarie attraverso l’intelligenza artificiale, ha recentemente ottenuto un finanziamento di 9 milioni di dollari da investitori di spicco, tra cui Bessemer Venture Partners, Waterline Ventures e diversi altri.
L’obiettivo principale di Plenful è utilizzare questo nuovo capitale per estendere l’uso della sua piattaforma e delle applicazioni senza codice in tutto il settore sanitario. Questo permetterà alle organizzazioni di semplificare le attività amministrative che altrimenti richiederebbero tempo ed energie manuali, consentendo ai team sanitari di concentrarsi su compiti di alta priorità legati alla cura dei pazienti.
Questo investimento assume particolare importanza in un momento in cui il settore sanitario globale è alle prese con una carenza di personale a causa dell’elevata domanda e del burnout dei lavoratori. Secondo KPMG, entro il 2030 potrebbero mancare fino a 18 milioni di lavoratori nel settore sanitario. Affrontare questa sfida diventa cruciale migliorando la fidelizzazione e il reclutamento del personale.
Andrew Hedin, partner di Bessemer Venture Partners, ha dichiarato: “Nell’ultimo anno, abbiamo visto un aumento delle risorse tecnologiche mirate a ridurre il burnout del personale. Plenful sta affrontando le carenze di personale esistenti in un’altra parte importante e in crescita del settore sanitario, consentendo ai team operativi delle farmacie di svolgere un lavoro più significativo”.
Nel campo dell’assistenza sanitaria, molte attività amministrative di routine, come la raccolta di dati da documenti e la gestione delle liste d’attesa dei pazienti, rimangono ancora prevalentemente manuali, impedendo al personale sanitario di dedicarsi direttamente all’assistenza ai pazienti.
Joy Liu, CEO e cofondatrice di Plenful, ha spiegato che l’azienda è nata per risolvere questo problema attraverso l’automazione basata sull’intelligenza artificiale. La piattaforma di Plenful è in grado di gestire dati sanitari strutturati e non strutturati, utilizzando l’IA con la supervisione umana per automatizzare una serie di attività, come l’inserimento di dati da documenti e la gestione delle segnalazioni, oltre all’auditing 340B e all’identificazione di opportunità di ottimizzazione dei ricavi.
L’obiettivo principale di Plenful è migliorare l’efficienza nelle operazioni sanitarie e ridurre i carichi di lavoro amministrativi, permettendo ai team sanitari e ai farmacisti di concentrarsi su compiti di maggior valore e rilevanza.
Uno dei clienti di Plenful, il dottor Peter Chang, vicepresidente della progettazione sanitaria presso il Tampa General Hospital, ha evidenziato il valore aggiunto della piattaforma, sottolineando la sua facilità di integrazione con i sistemi esistenti e l’efficacia nel liberare il potenziale del personale sanitario per compiti più significativi.
Nonostante la presenza di altri attori nel campo dell’automazione delle operazioni sanitarie, Plenful si distingue per la sua specializzazione nelle operazioni farmaceutiche e per la sua piattaforma altamente configurabile senza codice, in grado di gestire dati sia strutturati che non strutturati.
Con l’investimento ottenuto, Plenful prevede di espandere il proprio team e la propria presenza sul mercato, focalizzandosi sul reclutamento di tecnici, strateghi aziendali e operatori sanitari. Questo consentirà loro di continuare a migliorare le operazioni sanitarie, automatizzando le attività amministrative che contribuiscono al burnout e influenzano la fidelizzazione del personale.