Poe, una piattaforma che permette la creazione e l’interazione con chatbot generati da modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), ha lanciato una nuova funzionalità che consente a chiunque di creare il proprio chatbot con poche parole.
La funzione è stata rilasciata lo scorso venerdì per tutti gli utenti di Poe, che possono scrivere un breve messaggio di testo e scegliere un LLM esistente come base per la loro nuova creazione, tra cui Claude Instant e ChatGPT, leader nella conversazione generica.
Il prompt generato dall’utente e l’LLM di base vengono utilizzati per generare un nuovo chatbot che può essere personalizzato e condiviso con altri. Questo metodo può produrre una vasta gamma di chatbot per scopi e personalità diversi.
Il fondatore di Quora, Adam D’Angelo, che possiede e gestisce Poe, ha affermato che questa nuova funzionalità può aiutare le persone a condividere le loro capacità con il resto del mondo e fornire interfacce semplici affinché tutti possano ottenere il massimo dall’IA.
Poe ha lanciato diversi bot di esempio, come PirateBot, Roastmaster e Chefbot, per dimostrare il potenziale della funzione. Secondo D’Angelo, Poe offre diversi vantaggi per i creatori di chatbot, come un’interfaccia user-friendly che funziona su diversi dispositivi e piattaforme, un URL univoco per ogni bot che può essere facilmente condiviso e accessibile (come poe.com/chefbot), una selezione curata dei migliori bot che gli utenti possono scoprire e seguire e un servizio gratuito che copre le spese per l’utilizzo di modelli linguistici di grandi dimensioni.
Inoltre, non sono necessarie competenze di codifica per creare un chatbot con Poe, e la società sta lavorando a un’API che consentirebbe lo sviluppo e l’hosting di bot più avanzati.
L’aggiornamento di Poe mette la piattaforma direttamente in concorrenza con Character.AI, un’altra startup di intelligenza artificiale che ha raccolto $150 milioni il mese scorso e ha raggiunto una valutazione di $1 miliardo, diventando uno dei pochi unicorni del settore.
Entrambe le piattaforme stanno attingendo a una crescente domanda di esperienze di chatbot personalizzate e coinvolgenti in grado di intrattenere, istruire e connettere gli utenti con i loro personaggi e marchi preferiti. Secondo un rapporto di Grand View Research, il mercato globale dell’IA conversazionale dovrebbe raggiungere i 13,9 miliardi di dollari entro il 2028.