Secondo Rowan Curran, analista di Forrester Research, le conversazioni con il modello linguistico addestrato di OpenAI possono prendere strade strane, ma gli innovatori non dovrebbero minimizzare la tecnologia e dovrebbero esplorare i suoi casi d’uso. Anche se l’IA generativa comporta una nuova complessità, le regole di base per una solida governance dell’IA sono ancora applicabili.
L’IA generativa offre vantaggi nella creazione e nel riepilogo dei contenuti, ma è importante considerare i suoi pro e contro come strumenti aziendali. Forrester incoraggia le persone a sperimentare e ad abbracciare l’eccitazione del settore, ma con la consapevolezza che ciò che verrà creato sarà molto diverso da ChatGPT e dai suoi fratelli.
Mentre l’IA generativa promette produttività, immaginazione e innovazione all’interno delle organizzazioni, i set di dati su larga scala dei modelli possono portare pregiudizi indesiderati a nuovi livelli. Anche se è difficile capire il funzionamento interno di questi modelli, non dovrebbe essere un deterrente per esperimenti cauti. Tuttavia, è importante considerare i pro e contro di questa tecnologia, tra cui il pregiudizio, la vulnerabilità agli attacchi alla sicurezza, un comportamento simile a quello umano e costi significativi.
Per il futuro, spetta ai responsabili delle decisioni aziendali discernere ciò che è sensato e fattibile con i modelli di intelligenza artificiale generativa. L’adozione di un approccio generale alla tecnologia finirà con una delusione. Ogni organizzazione dovrà studiare i casi in cui può sfruttare i punti di forza dei nuovi strumenti nella propria organizzazione, ad esempio nell’ideazione e nel riepilogo dei contenuti. Tuttavia, non conoscere i pro e contro dell’IA generativa potrebbe rivelarsi un errore costoso.