Il panorama dell’intelligenza artificiale (AI) è in continua evoluzione, con nuovi strumenti di AI generativa che emergono quotidianamente, creando un mercato dinamico e complesso. In questo contesto, GAI Insights, azienda specializzata in consulenza tecnologica, ha pubblicato una guida per aiutare le imprese a orientarsi nella scelta dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e delle soluzioni di AI generativa più adatte alle loro esigenze. Dopo aver esaminato oltre venti fornitori, GAI Insights ha identificato sette leader emergenti nel settore, con OpenAI che continua a dominare il mercato.
1) OpenAI: il pioniere dell’AI generativa
OpenAI si distingue come leader indiscusso, detenendo il 65% del mercato dell’AI generativa. La sua posizione è rafforzata da partnership strategiche con numerosi fornitori di contenuti e produttori di chip, tra cui Broadcom, con cui sta sviluppando nuovi processori. Essendo stata tra le prime a definire il settore, OpenAI ha stabilito standard elevati e continua a guidare l’innovazione nell’ambito dell’AI.
2) Amazon: un approccio versatile con Titan e Bedrock
Amazon si posiziona come un fornitore versatile, offrendo un approccio neutrale e una piattaforma completa per l’implementazione dell’AI. Attraverso soluzioni come Titan e Bedrock, l’azienda fornisce infrastrutture AI personalizzate, supportate da chip specializzati come Trainium e Inferentia, facilitando l’adozione dell’AI da parte delle imprese.
3) Anthropic: focalizzazione sulla sicurezza con Sonnet, Haiku e Opus
Anthropic emerge come un concorrente formidabile, con modelli che vantano ampie finestre contestuali e prestazioni eccellenti in compiti di codifica. L’azienda pone una forte enfasi sulla sicurezza dell’AI e ha rilasciato numerosi strumenti per l’uso aziendale, tra cui Artifacts e Computer Use, promuovendo un’adozione responsabile dell’AI.
4) Cohere: soluzioni aziendali con Command R
Cohere offre modelli focalizzati sul settore enterprise, con capacità multilingue e opzioni di deployment sia su cloud privato che on-premise. I suoi modelli Embed e Rerank migliorano la ricerca e il recupero delle informazioni attraverso la generazione aumentata dal recupero (RAG), risultando particolarmente utili per le aziende che lavorano con dati interni.
5) Google DeepMind: innovazione continua nell’AI
Google DeepMind continua a spingere i confini dell’intelligenza artificiale attraverso ricerche rivoluzionarie, come AlphaFold, che ha risolto una delle grandi sfide scientifiche: il ripiegamento delle proteine. L’azienda integra l’AI in vari prodotti e servizi, contribuendo significativamente all’avanzamento del settore.
6) IBM: soluzioni AI per le imprese con Watson
IBM è nota per le sue soluzioni AI rivolte al mondo enterprise, come IBM Watson. L’azienda si concentra sull’integrazione dell’intelligenza artificiale con l’informatica quantistica, una tecnologia che potrebbe rivoluzionare ulteriormente il panorama globale, offrendo strumenti avanzati per l’analisi dei dati e l’automazione dei processi aziendali.
7) Microsoft: integrazione dell’AI nei servizi cloud con Azure AI
Microsoft ha integrato l’intelligenza artificiale in molti dei suoi prodotti e servizi, in particolare attraverso Azure AI. Questa piattaforma cloud offre strumenti avanzati per lo sviluppo di soluzioni AI, rendendola accessibile alle aziende di ogni dimensione. La stretta collaborazione con OpenAI ha portato a significative integrazioni, come Bing Chat con GPT-4 e Microsoft Copilot con DALL-E 3, rafforzando la posizione di Microsoft come leader nella tecnologia AI.
Secondo GAI Insights, il 2025 vedrà una crescente domanda di modelli proprietari, open source e di piccole dimensioni, poiché i dirigenti aziendali daranno priorità agli investimenti in AI. Paul Baier, CEO e co-fondatore di GAI Insights, ha osservato che si sta assistendo a una migrazione significativa dalla semplice consapevolezza all’implementazione pratica dell’AI, con un impatto trasformativo sull’intera infrastruttura IT aziendale.