Rep.ai, una startup dedicata a trasformare le interazioni di vendita online, ha raccolto 7,5 milioni di dollari per sviluppare la sua tecnologia “digital twin” basata sull’intelligenza artificiale. L’azienda, precedentemente conosciuta come ServiceBell, sta cambiando nome e si concentra sulla creazione di avatar AI realistici in grado di interagire con i visitatori dei siti web tramite video e audio in tempo reale.

Fondata da Daniel Ternyak, Rep.ai sviluppa repliche digitali dei rappresentanti di vendita di un’azienda, consentendo a questi avatar AI di comunicare con potenziali clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il sistema combina la replica visiva e vocale con l’elaborazione del linguaggio naturale, addestrato utilizzando materiali di marketing e dati CRM dell’azienda.

Ternyak ha spiegato: “Il nostro obiettivo è fornire un’esperienza simile a quella umana, senza le limitazioni fisiche degli esseri umani. La disponibilità è il principale vincolo per avere conversazioni di qualità.”

La tecnologia di Rep.ai cerca di colmare il divario tra chatbot impersonali e rappresentanti di vendita umani, offrendo interazioni più coinvolgenti ai visitatori del sito web e liberando il personale umano dalla necessità di essere sempre reperibile.

Rep.ai si distingue nel mercato dei chatbot AI offrendo interazioni video e audio tramite “gemelli digitali” di veri rappresentanti di vendita. Ternyak ha affermato: “A mia conoscenza, siamo i primi a realizzarlo”, riferendosi alla capacità di un avatar AI di parlare e mostrare video in tempo reale su un sito web.

I fondi raccolti saranno utilizzati per sviluppare ulteriormente i modelli di intelligenza artificiale e per assumere talenti ingegneristici. Tra gli investitori ci sono Browder Capital, Gradient e M[X]V.

Nonostante il potenziale della tecnologia, ci sono anche preoccupazioni etiche riguardo all’uso delle sembianze dei dipendenti negli avatar AI. Ternyak ha sottolineato che è fondamentale ottenere il consenso dei rappresentanti di vendita prima di utilizzare la loro immagine.

Mentre le aziende cercano modi più efficienti per coinvolgere i clienti online, la tecnologia di Rep.ai potrebbe cambiare significativamente il modo in cui si svolgono le interazioni di vendita. Tuttavia, la startup dovrà affrontare sfide tecnologiche e scetticismo degli utenti durante il lancio del suo prodotto.

Il lancio di Rep.ai avviene in un contesto in cui anche grandi aziende come Salesforce, Google e Anthropic stanno investendo nel settore degli agenti AI. Per avere successo, Rep.ai dovrà distinguersi in un mercato sempre più competitivo.

Resta da vedere come i clienti risponderanno a questi gemelli digitali e se saranno in grado di replicare le interazioni complesse dei rappresentanti di vendita umani. Il successo di Rep.ai potrebbe dipendere dalla capacità di bilanciare l’efficienza dell’intelligenza artificiale con il mantenimento del tocco umano nelle conversazioni di vendita.

Di Fantasy