Un recente sondaggio condotto da Gartner nel 2024 rivela una tendenza sorprendente: il 71% dei CFO prevede di aumentare gli investimenti in AI del 10% rispetto all’anno precedente. L’accelerazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta inaugurando una nuova era per i CFO, offrendo loro opportunità senza precedenti di innovazione ed efficienza. Questo cambio richiede nuove competenze e una mentalità trasformativa dai CFO moderni.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi finanziari ha rivoluzionato l’automazione. Ora, il 70-80% delle operazioni contabili e transazionali è automatizzato, riducendo notevolmente il tempo e le risorse necessarie per la supervisione e la governance. Ad esempio, le entità che gestivano da 2.000 a 3.000 riconciliazioni mensili ora vedono il 90% di questo lavoro svolto da macchine.

Le riconciliazioni hanno beneficiato particolarmente dall’AI, grazie alla capacità di predire e riconoscere modelli, garantendo un allineamento accurato anche per transazioni non esattamente corrispondenti, una sfida per i tradizionali sistemi di calcolo.

Questo passaggio consente ai CFO di spostarsi dalla supervisione finanziaria tradizionale a un ruolo cruciale nelle decisioni strategiche, come ristrutturazioni, fusioni, acquisizioni e pianificazione aziendale. Tale transizione li posiziona per influenzare proattivamente le decisioni anziché solo rispondere alle implicazioni finanziarie.

Per abbracciare questo ruolo strategico, i CFO devono adottare competenze più ampie, trasformandosi da gestori del rischio finanziario a data scientist. Sebbene il 38% dei CFO dedichi la maggior parte del loro tempo alla gestione dei rischi, solo il 20% ha sviluppato una cultura solida dei dati, nonostante il riconoscimento del miglioramento nella qualità delle decisioni e nell’accelerazione del supporto decisionale.

Per affrontare questa sfida, i CFO devono garantire trasparenza, riservatezza, spiegabilità e tracciabilità nei processi basati sull’AI per evitare errori e decisioni imprecise.

L’intelligenza artificiale richiede una migliore gestione del cambiamento e capacità di trasformazione culturale tra i CFO. Nonostante gli investimenti significativi in AI, molti leader aziendali rimangono riluttanti ad adottarla, come evidenziato dall’uso continuato di fogli Excel nonostante l’implementazione di S/4HANA.

Questa resistenza sottolinea la necessità di un cambiamento culturale guidato dai CFO, abbracciando le intuizioni dell’AI e adattandole alla strategia aziendale con precisione e pertinenza.

L’AI e l’automazione supportano le attività manuali e ripetitive, permettendo ai CFO di riconsiderare il loro ruolo e il tempo dedicato alle attività quotidiane. Questa revisione può portare a un miglior equilibrio tra lavoro e vita, o rinvigorire la creatività strategica per affrontare sfide future.

L’evoluzione del CFO riflette una tendenza più ampia nel panorama della leadership, con molti CFO che avanzano verso ruoli di COO o CEO grazie alla loro profonda comprensione finanziaria e operativa.

Sfruttare queste opportunità richiede un’apprendimento continuo e un’adattabilità costante per massimizzare il potenziale delle nuove tecnologie.

Di Fantasy