Salesforce ha recentemente annunciato il rilascio di Agentforce 2.0, un aggiornamento significativo della sua piattaforma di intelligenza artificiale (IA) progettata per le imprese. Questa nuova versione introduce agenti IA capaci di ragionamenti più profondi e azioni autonome all’interno dei flussi di lavoro aziendali, segnando un’evoluzione dalle semplici chatbot a sistemi più sofisticati.
Il cuore di Agentforce 2.0 è l’Atlas Reasoning Engine, che consente agli agenti IA di effettuare analisi avanzate e prendere decisioni informate. Ispirato alle teorie del premio Nobel Daniel Kahneman, questo motore di ragionamento adotta un approccio deliberativo, noto come “System 2”, per affrontare compiti complessi.
I risultati preliminari sono promettenti: durante i test, Agentforce 2.0 ha mostrato un miglioramento del 33% nell’accuratezza delle risposte rispetto a soluzioni IA fai-da-te, raddoppiando la pertinenza delle risposte fornite. All’interno di Salesforce, gli agenti IA gestiscono ora l’83% delle richieste di supporto clienti in modo autonomo, riducendo del 50% le escalation verso operatori umani nelle ultime due settimane.
Marc Benioff, CEO di Salesforce, ha dichiarato: “Stiamo creando una nuova industria. Non si tratta più solo di gestire e condividere informazioni e dati. Siamo un fornitore di lavoro digitale.” Questa affermazione sottolinea l’ambizione dell’azienda di ridefinire il panorama del lavoro attraverso l’integrazione di agenti IA avanzati.
L’introduzione di Agentforce 2.0 rappresenta un passo significativo verso l’adozione di “lavoro digitale” nelle imprese, offrendo soluzioni che combinano intelligenza artificiale e automazione per migliorare l’efficienza operativa e la qualità del servizio clienti.