Salesforce e Workday hanno appena annunciato una partnership strategica che promette di cambiare radicalmente il panorama del software aziendale. Questo nuovo accordo unisce due giganti del cloud computing: Salesforce, nota per il suo potente sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM), e Workday, leader nella gestione delle risorse umane e delle finanze.

La collaborazione si basa su tre pilastri principali:

  1. Un Nuovo Agente AI per i Dipendenti: Questo assistente virtuale, basato sulla piattaforma AgentForce di Salesforce, sarà in grado di automatizzare molte attività aziendali. Dall’onboarding dei nuovi dipendenti alla gestione dei benefit e allo sviluppo della carriera, l’agente AI userà i dati combinati di Salesforce e Workday per rendere tutto più efficiente.
  2. Una Base Dati Unificata: Workday entrerà a far parte della rete di partner “zero-copy” di Salesforce. Questo significa che i dati HR e finanziari di Workday saranno integrati senza duplicazioni nei dati CRM di Salesforce, offrendo una visione completa e senza soluzione di continuità delle informazioni aziendali.
  3. Integrazione con Slack: La partnership include anche un’integrazione con Slack, che permetterà di gestire la forza lavoro, le relazioni con i clienti e la pianificazione finanziaria direttamente dalla piattaforma di comunicazione.

Per le aziende, questa partnership offre numerosi vantaggi pratici. Ad esempio, i responsabili delle vendite potranno facilmente ottenere informazioni dettagliate su prestazioni e formazione dei loro rappresentanti, e agire di conseguenza. Tutto questo sarà possibile tramite un’interfaccia conversazionale integrata che funziona su Workday, Salesforce e Slack.

Inoltre, l’intelligenza artificiale automatizzerà molte attività quotidiane, aiutando a ridurre i costi operativi e migliorare la produttività.

Questa alleanza rappresenta una sfida significativa per i concorrenti come Microsoft e Oracle, che hanno già investito pesantemente nell’intelligenza artificiale. Con la base dati unificata, Salesforce e Workday potrebbero stabilire nuovi standard per l’integrazione e la condivisione dei dati, costringendo altri a rivedere le loro strategie.

Tuttavia, l’idea di centralizzare e condividere così tanti dati solleva anche preoccupazioni sulla sicurezza e sul rischio di pratiche monopolistiche.

I nuovi servizi basati su intelligenza artificiale saranno disponibili per i clienti entro la fine dell’anno. Le prime presentazioni sono attese durante le conferenze Dreamforce e Workday Rising.

Di Fantasy