Secondo quanto riportato da dirigenti aziendali in un rapporto di CNBC, Samsung sta considerando l’idea di migliorare il suo assistente vocale Bixby integrando l’intelligenza artificiale generativa. Questa mossa sarebbe parte della strategia più ampia dell’azienda per mantenere la competitività dei suoi dispositivi e servizi mentre l’intelligenza artificiale generativa diventa sempre più diffusa tra i suoi partner e concorrenti.
Bixby, che ha sette anni, è presente su smartphone, dispositivi indossabili e elettrodomestici Samsung. Anche se offre molte funzionalità di intelligenza artificiale, come risposte a domande brevi, finora non ha integrato modelli di intelligenza artificiale generativa nel suo sistema, a differenza di alcuni suoi concorrenti come Alexa e l’Assistente Google.
Won-joon Choi, vicepresidente esecutivo di Samsung per il settore mobile, ha dichiarato a CNBC che l’integrazione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e intelligenza artificiale generativa potrebbe rivoluzionare completamente Bixby e il suo ruolo nell’ecosistema Samsung. Questo miglioramento consentirebbe a Bixby di offrire un supporto più avanzato per i dispositivi e ridurrebbe l’attrito per gli utenti. Anche se non ha fornito una data precisa per l’implementazione, ha sottolineato che si tratta di un progetto in corso.
Samsung ha già esplorato la creazione di propri modelli di intelligenza artificiale generativa. Il portafoglio Samsung Gauss, presentato lo scorso anno, include Gauss Language LLM, Gauss Code per la programmazione e Gauss Image per la generazione di immagini sintetiche. Inoltre, è interessante notare che Adam Cheyer, uno dei creatori di Bixby, ha fondato una startup di design e intelligenza artificiale generativa chiamata GamePlanner.AI, acquisita da Airbnb lo scorso novembre.