Durante la cerimonia del ‘pran prathishtha’ al Sri Ram Mandir di Ayodhya, tenutasi il 22 gennaio, sono state adottate misure di sicurezza straordinarie. La polizia dell’Uttar Pradesh (UP) ha fatto ampio ricorso all’intelligenza artificiale (IA) per assicurare un evento senza problemi.
Sono state installate oltre 10.000 telecamere a circuito chiuso, molte delle quali supportate da IA, in punti strategici come Kanak Bhawan, Hanuman Garhi, Shri Nageshwar Nath Mandir, Ram Ki Paidi e Ram Janmabhoomi. Questo sistema avanzato permette di tenere sotto controllo i movimenti dei visitatori.
All’evento hanno partecipato milioni di devoti e circa 506 personalità importanti, tra cui politici, industriali, celebrità, sportivi, diplomatici, giudici e sacerdoti rispettati. Inoltre, 92 dignitari di 50 paesi sono stati ospiti di stato, aumentando l’importanza globale della cerimonia.
Per la sicurezza, oltre 15.000 agenti di polizia, unità paramilitari, commando ATS e cecchini sono stati dispiegati in tutta la città. La polizia ha utilizzato le telecamere insieme a una piattaforma di analisi audio-video basata su IA, chiamata Jarvis, sviluppata da Staqu Technologies di Gurgaon. Questo sistema può identificare volti, rilevare anomalie e analizzare video, inviando avvisi in tempo reale alle autorità.
Jarvis è alimentato da un database di 8.00.000 criminali in UP e utilizza riconoscimento facciale ad alta risoluzione con un’accuratezza del 99,7%. In caso di rilevamento di individui ad alto rischio, le autorità vengono immediatamente allertate. Il sistema include anche il riconoscimento facciale inverso, che permette di identificare persone da una foto.
Le telecamere monitorano anche i veicoli in entrata e in uscita, utilizzando un sistema di riconoscimento automatico delle targhe (ANPR) basato su IA per gestire il traffico e la sicurezza. L’ANPR aiuta a identificare veicoli coinvolti in attività criminali o violazioni del codice della strada, integrandosi con database di veicoli ricercati e rubati. Il sistema è anche capace di rilevare veicoli non autorizzati o con targhe false.
Inoltre, la piattaforma JARVIS permette ricerche basate su attributi fisici per identificare persone in mezzo alla folla, assistendo nella gestione delle folle e nella ricerca di persone smarrite o bambini.
Infine, sono stati impiegati droni anti-mine dotati di IA, con sensori avanzati per rilevare mine antiuomo o ordigni esplosivi nascosti. Questi droni contribuiscono a garantire ulteriormente la sicurezza del luogo sacro.