Il 2023 ha visto un notevole aumento nell’interesse e nell’uso dell’Intelligenza Artificiale Generativa (IA), grazie in gran parte a ChatGPT. Tuttavia, l’anno prossimo sembra che l’IA generativa dovrà affrontare alcune sfide significative, che potrebbero avere un impatto sulle startup che non generano profitti.

Secondo un rapporto dell’analista CCS Insight citato dalla CNBC, entro il 2024, potremmo assistere a un rallentamento nella crescita dell’IA generativa e a un calo dell’entusiasmo. Ben Wood, analista senior di CCS Insights, ha sottolineato che, sebbene credano nell’importanza dell’IA, ci sono ancora molte questioni da risolvere. Uno dei principali problemi è rappresentato dai costi associati alla gestione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Le grandi aziende potrebbero riuscire a gestire questi costi, ma le startup potrebbero trovarsi in difficoltà.

Addirittura, anche giganti come Microsoft, OpenAI e Google stanno cercando di ridurre i costi, e alcuni di essi hanno persino lanciato prodotti simili per il medesimo mercato. Questa concorrenza diretta da parte delle Big Tech mette in difficoltà le startup che avevano iniziato a sfruttare questa tecnologia.

Un esempio emblematico è Jasper AI, che aveva guadagnato notorietà per i suoi servizi di scrittura basati su tecnologia OpenAI. Tuttavia, con l’arrivo di ChatGPT e l’ingresso di grandi aziende nel settore dei servizi AI, Jasper ha visto una diminuzione del suo valore azionario e una revisione al ribasso delle previsioni di profitto.

Questo scenario ha portato alcuni esperti a esprimere previsioni pessimistiche. Il professore Edward Damodaran della New York University ha sottolineato che solo poche aziende, come Microsoft e NVIDIA, hanno davvero tratto beneficio dall’IA generativa, mentre molte altre potrebbero scoprire che sta solo causando perdite finanziarie.

Oltre a queste preoccupazioni, l’IA generativa continua a essere afflitta dalla questione dei costi. Anche se questo non mette a rischio l’intero campo dell’IA, rende ancora più cruciale per le aziende dimostrare il valore tangibile delle loro soluzioni.

Tuttavia, il rapporto di CCS Insight offre anche alcune prospettive interessanti per il futuro. Ad esempio, l’Unione Europea sta lavorando rapidamente a una “legge sull’IA”, ma le regolamentazioni e gli aggiornamenti continueranno a essere una costante a causa dello sviluppo tecnologico rapido.

La lotta contro le fake news è in aumento, e si prevede che l’anno prossimo, negli Stati Uniti, verranno adottate misure per affrontare i deepfake, con la polizia che potrebbe arrestare gli utenti coinvolti. Inoltre, è probabile che le società di ricerca su Internet introducano obbligatoriamente filigrane e altri segni nei contenuti generati dall’IA per migliorare la trasparenza e la tracciabilità.

Di Fantasy