Quando OpenAI introdusse i GPT, molti previdero che fosse l’inizio della fine per i ChatGPT Plugins. E ora, sembra che sia proprio così. OpenAI ha recentemente inviato una comunicazione agli sviluppatori di plugin, informandoli che presto potranno sviluppare direttamente GPT, un processo che l’azienda descrive come simile a quello attuale.
Nonostante i plugin ChatGPT siano ancora in circolazione, con nuove registrazioni ancora possibili, la comunicazione di OpenAI evidenzia che i GPT possono fare lo stesso lavoro dei plugin, e meglio. La mail menziona anche il lancio imminente di GPT Store.
Tuttavia, gli sviluppatori non sembrano entusiasti del cambiamento. La differenza principale tra i due sistemi sta nel metodo di costruzione: i GPT sono integrati come interfacce di chat senza codice in ChatGPT, mentre i plugin richiedono codice esterno. I GPT sono pensati per la facilità d’uso, mentre i plugin offrono funzionalità avanzate per sviluppatori.
Logan Kilpatrick di OpenAI ha risposto ai commenti sulla fine dei plugin ChatGPT, precisando che non scompariranno ancora. Ha suggerito che, con il lancio del GPT Store, la maggior parte degli utenti si allontanerà dai plugin.
Nonostante ciò, alcuni utenti esprimono preferenze per i plugin. “I plugin erano superiori ai GPT personalizzati,” dice un utente su X. Un altro sviluppatore di plugin ha notato differenze significative tra le due opzioni, come l’uso di anteprime grafiche nei plugin rispetto alle immagini nei GPT.
Dall’inizio del 2023, gli sviluppatori hanno creato molti plugin ChatGPT. Tuttavia, il 6 novembre, durante il DevDay, OpenAI ha reso più difficile accedere ai plugin dalla schermata principale di ChatGPT. Sam Altman di OpenAI aveva precedentemente dichiarato che i plugin ChatGPT “non sono adatti al mercato del prodotto”.
I GPT, come i plugin, presentano alcune vulnerabilità, come la possibilità di scaricare file di conoscenza da altri GPT o sfruttarli per accessi non autorizzati.
Intanto, proprio come per il negozio ChatGPT Plugins, anche il GPT Store potrebbe presentare sfide simili. E mentre Apple sta attirando gli sviluppatori con offerte open source e modelli per il suo silicio, OpenAI sembra prendere una direzione diversa, forse non influenzando a lungo termine la sua posizione di mercato, nella speranza di offrire più prodotti finiti.