Yann LeCun, capo scienziato dell’intelligenza artificiale presso Meta, prevede un futuro in cui non utilizzeremo più gli smartphone, ma interagiremo con assistenti intelligenti tramite occhiali e braccialetti per la realtà aumentata nei prossimi 10-15 anni. Secondo LeCun, questi assistenti virtuali saranno preziosi nella vita quotidiana.
Microsoft ha annunciato Phi-3, un modello linguistico compatto con 3,8 miliardi di parametri, Phi-3-Mini, progettato per funzionare direttamente sugli smartphone, rendendo l’accesso all’intelligenza artificiale più facile e conveniente.
Pekka Lundmark, CEO di Nokia, ha anche previsto che gli smartphone potrebbero diventare obsoleti entro il 2030, con molte funzionalità integrate nei nostri corpi.
Con l’avanzare della tecnologia, stanno emergendo innovazioni come il Limitless AI Pendente e il WIZPR Ring, che sfruttano l’intelligenza artificiale per interagire con modelli linguistici avanzati.
Anche se ci sono opinioni contrastanti, come quelle di Humane AI che sostiene che Ai Pin sostituirà gli smartphone, è importante bilanciare dispositivi indossabili, intelligenza artificiale e privacy dei dati per sfruttare appieno il potenziale di queste tecnologie in modo responsabile ed etico.
Il prossimo passo è rappresentato da Neuralink di Elon Musk, che sviluppa dispositivi impiantabili nel cervello per comunicare con macchine e altri individui. Questa tecnologia, spera Musk, diventerà comune come gli smartphone, aprendo nuove possibilità per progressi medici e tecnologici.