Dopo l’approvazione dell'”AI Act”, un piano di regolamentazione per l’intelligenza artificiale (AI), l’Unione Europea (UE) ha istituito l'”Ufficio AI” come agenzia di controllo. Questa mossa fornisce un’anteprima della politica futura dell’UE sull’intelligenza artificiale.
La Commissione europea ha annunciato la creazione di un segretariato sull’IA all’interno della Commissione per garantire lo sviluppo, l’implementazione e l’uso futuri dell’intelligenza artificiale in modo che promuova benefici sociali, economici e innovativi mentre mitiga i rischi.
Il segretariato, composto da cinque dipartimenti principali, tra cui regolamentazione, sperimentazione, ricerca, risoluzione dei problemi sociali e innovazione politica, sarà il fulcro dell’attuazione delle leggi sull’IA, in particolare per quanto riguarda i modelli di intelligenza artificiale di uso generale.
Il dipartimento di regolamentazione sarà responsabile delle indagini e delle sanzioni per le violazioni, mentre il dipartimento di sperimentazione si concentrerà sull’identificazione dei rischi, sulle misure di mitigazione e sugli approcci di test.
Con oltre 140 membri, tra cui tecnici, avvocati, politologi ed economisti, il Segretariato AI inizierà ufficialmente il 16 giugno. Attualmente, circa 60 dipendenti sono già in servizio, tra cui il consigliere Lucira Scioli, con l’aspettativa di aumentare ulteriormente nel prossimo futuro.
La legge sull’IA ha ricevuto l’approvazione finale dall’Assemblea nazionale dell’UE la scorsa settimana e dovrebbe entrare in vigore alla fine di luglio.