È stato annunciato che il primo “AI Film Festival” ha ricevuto oltre 1.000 iscrizioni da tutto il mondo. Il festival, che premia cortometraggi originali realizzati con intelligenza artificiale (AI), ha visto la partecipazione di Rob Minkoff, regista di “Il Re Leone”, come giudice. Minkoff ha sottolineato come l’AI possa scatenare un’enorme quantità di contenuti creativi.
Secondo quanto riportato dalla CNBC il 6 settembre, il festival è stato organizzato da Reply AI e si è svolto a Venezia, Italia, durante la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. L’evento è stato concepito per promuovere l’uso dell’AI tra i giovani e ha visto la partecipazione di artisti, registi, scrittori e animatori provenienti da più di 59 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Germania, Spagna, Francia, Brasile, Cina, India e Corea.
Il concorso è stato suddiviso in quattro categorie: narrativa (38% dei partecipanti), sperimentale (36%), documentario (14%) e pilota (12%). Minkoff, noto per il suo lavoro su “Il Re Leone”, ha dichiarato che l’AI potrebbe democratizzare la creazione di contenuti, portando a un’esplosione di nuove voci e idee. Tuttavia, ha anche avvertito che l’AI è ancora in una fase “selvaggia” e che ci sono problemi tecnologici e legali da affrontare.
Filippo Rizante, CTO di Reply, ha spiegato che il festival è iniziato come una competizione interna tra i dipendenti dell’azienda. Rizante ha osservato che l’AI sta già portando a notevoli miglioramenti tecnologici e avrà un impatto significativo sulla quantità e qualità dei contenuti prodotti.
Il premio per il miglior cortometraggio è andato a “To Dear Me”, diretto da Giselle Tong. Il film racconta la storia di una donna che, affrontando il divorzio e le sfide familiari, scopre che trovare il suo vero io è la chiave per guarire.