Il tasto “Termina riunione” potrebbe rappresentare solo l’inizio di una serie di novità per gli utenti Zoom nell’anno a venire. Durante la conferenza annuale Zoomtopia di questa settimana, Zoom ha presentato numerosi aggiornamenti rilevanti e nuovi prodotti mirati a semplificare ulteriormente il lavoro ibrido e la collaborazione. Al centro di questi annunci troviamo Zoom Docs, una soluzione di documentazione basata su cloud che integra completamente l’intelligenza artificiale nella piattaforma Zoom.
In un comunicato stampa, il CEO di Zoom, Eric Yuan, ha sottolineato l’impegno continuo di Zoom nel migliorare la propria piattaforma attraverso potenti funzionalità di intelligenza artificiale. Yuan ha dichiarato: “Le nostre nuove innovazioni dimostrano l’impegno di Zoom nell’evoluzione della nostra piattaforma per favorire una connessione umana senza limiti e risolvere problemi aziendali reali”.
In sostanza, Zoom Docs offre funzionalità di creazione, modifica e collaborazione di documenti simili ad altre soluzioni basate su cloud. Tuttavia, la sua integrazione profonda con Zoom lo rende un prodotto unico.
Documenti, wiki, tabelle e altri contenuti possono essere creati, modificati e cercati direttamente all’interno di Zoom Meetings, Team Chat o nelle applicazioni web e desktop di Zoom, sfidando direttamente concorrenti emergenti come Notion.
Ciò che distingue Zoom Docs è la possibilità di utilizzare l’intelligenza artificiale. Il Compagno AI di Zoom può automatizzare la compilazione dei documenti utilizzando le informazioni provenienti dalle riunioni, accelerando così il processo di creazione. Inoltre, è in grado di generare riassunti di contenuti di lunga durata e aiuta gli utenti a individuare rapidamente informazioni all’interno dei documenti.
Inizialmente annunciato a settembre, il Compagno AI di Zoom ha ricevuto ulteriori miglioramenti. È stato introdotto nel nuovo Zoom Whiteboard, dove può aiutare a generare e organizzare idee in modo visuale.
Inoltre, il Compagno AI ha ampliato le sue funzionalità, con Zoom che ha lanciato riunioni e riepiloghi in chat per i clienti nel settore dell’istruzione superiore e sanitario. Questo aiuta a semplificare attività come gestire riunioni in ritardo, riassumere discussioni lunghe e automatizzare risposte alle email.
Zoom ha anche annunciato aggiornamenti della piattaforma volti a migliorare l’esperienza di lavoro ibrido in continua evoluzione, tra cui l’integrazione di Workvivo, un’acquisizione recente, direttamente nel popolare client per le riunioni di Zoom.
Zoom ha introdotto nuovi strumenti per la pianificazione delle riunioni, “Huddles” personalizzabili, mappe di localizzazione integrate e indicatori di presenza nei coworking.
Con prodotti rivoluzionari come Zoom Docs e l’espansione delle capacità del Compagno AI ancora in fase di sviluppo, l’azienda ha l’opportunità di guadagnare un vantaggio competitivo significativo.
Tuttavia, Zoom dovrà affrontare una forte concorrenza nel suo cammino verso il successo, considerando che nel 2024 lancerà il suo software per documenti, mentre Google Docs, Microsoft Word 365 e Notion offriranno tutti versioni di creazione di documenti condivisi, funzionalità di annotazione e modifica.
Zoom ha anche subito una ferita autoinflitta all’inizio di quest’anno quando ha tentato di modificare i suoi Termini di servizio per consentire usi più permissivi dei dati dei clienti per la ricerca sull’intelligenza artificiale e lo sviluppo dei prodotti, provocando una feroce reazione e, in definitiva, un ritiro dei nuovissimi termini che ha cercato di introdurre.