Mark Zuckerberg, il fondatore e CEO di Facebook, ora rinominata Meta Platforms nel 2022, ha recentemente condiviso le sue opinioni sul nuovo computer spaziale Vision Pro di Apple. Non ha esitato a criticare l’azienda per quello che ritiene siano alcune carenze del prodotto, soprattutto in confronto alle cuffie Quest 3 prodotte dalla sua stessa azienda.
In un video di circa 3 minuti e mezzo pubblicato sul suo account Instagram, Zuckerberg appare seduto su un divano e parla in modo diretto e senza grandi produzioni. Durante il video, menziona di aver provato il Vision Pro di Apple e di aver scoperto che, nonostante il Meta Quest sia sette volte meno costoso (500 dollari contro i 3.500 dollari del Vision Pro di Apple), risulta essere superiore in termini di prestazioni generali.
Zuckerberg sottolinea che, nonostante entrambi i dispositivi presentino alcuni compromessi di progettazione, il Meta Quest 3 è migliore per la maggior parte delle attività legate alla realtà mista, come la navigazione web, i giochi, la visione di film, l’allenamento e la socializzazione in ambienti virtuali. Ha evidenziato la maggiore leggerezza del Quest 3 (515 grammi contro i 600-650 grammi del Vision Pro) e la sua capacità di offrire un’alta qualità di pass-through della visione del mondo reale e un tracciamento delle mani paragonabile a quello del Vision Pro di Apple.
Zuckerberg ha anche menzionato il campo visivo più ampio e il display più luminoso e nitido del Quest 3, nonostante il Vision Pro abbia una risoluzione più alta. Ha inoltre criticato il “motion blur” presente nel dispositivo Apple e ha notato l’assenza di cavi esterni nel Quest 3, a differenza del cavo necessario per il Vision Pro. Ha anche osservato che il tracciamento delle mani del Quest 3 è più accurato.
Pur riconoscendo che il Vision Pro offre il tracciamento oculare, Zuckerberg ha sottolineato che questa tecnologia era già stata implementata in una versione precedente del Quest e che verrà reintrodotta in una versione futura. Ha espresso la sua preferenza per l’uso di periferiche come tastiere o controller hardware e ha menzionato la possibilità futura di un’interfaccia neurale.
Inoltre, ha enfatizzato la vasta libreria di contenuti di Meta, inclusi giochi e app di realtà mista, e la possibilità di giocare su Xbox e guardare YouTube. Ha anche sottolineato che Meta sta perseguendo un modello aperto, permettendo agli sviluppatori di terze parti di creare contenuti senza dover passare attraverso un App Store.
Zuckerberg ha paragonato il mercato della realtà mista agli inizi del mercato dei PC negli anni ’80 e ’90, affermando che il modello più aperto di Microsoft ha prevalso su quello più chiuso di Apple. Ha cercato di posizionare Meta in linea con la tradizione di Microsoft.
Nonostante il suo ovvio interesse a promuovere il Quest 3, è importante notare che Meta e Apple hanno avuto un rapporto teso, specialmente dopo che Apple ha introdotto nuove funzionalità di privacy che hanno ostacolato le capacità di Meta di tracciare gli utenti e fornire annunci mirati.
Il video di Zuckerberg è stato generalmente ben accolto dai lavoratori tecnologici e dagli influencer del web, anche se alcuni hanno espresso preoccupazioni riguardo alla sua decisione di criticare apertamente il Vision Pro. Inoltre, emergono segnalazioni sui social media di persone che restituiscono il Vision Pro di Apple a causa di problemi con il peso e altri disagi. Questa situazione si verifica in un momento cruciale per il mercato della realtà mista e della computazione spaziale. Resta da vedere se queste dichiarazioni influenzeranno le vendite del Quest 3, specialmente in un anno difficile per le vendite complessive di realtà mista.