Sam Altman e OpenAI sono stati citati in giudizio da Anthony Trupia, che afferma che l’azienda ha gestito un’entità “senza scopo di lucro” che ha perpetrato una frode sui donatori, sui beneficiari e sul pubblico in generale. Trupia afferma inoltre che OpenAI ha utilizzato la tecnologia a vantaggio dei suoi beneficiari e in violazione della legge federale.
In un thread su Twitter, Trupia spiega che la società ha mescolato finanze personali e aziendali, citando esempi di ridenominazione di YC Research in OpenResearch. “Questo si chiama commistione”, afferma, “e in questo caso le risorse del braccio senza scopo di lucro di OpenAI sono mescolate con quelle del braccio a scopo di lucro, con gli stessi membri del consiglio di amministrazione, le stesse risorse tecnologiche e lo stesso nome”.
La causa si basa sul fatto che il braccio senza scopo di lucro di OpenAI, che rivendica “tutta l’umanità” come suoi beneficiari, ha beneficiato principalmente dei membri del consiglio e della rete di Y Combinator. Altman, che è stato anche presidente di Y Combinator prima di essere CEO di OpenAI, continua a guadagnare da Y Combinator, il che potrebbe sollevare preoccupazioni etiche sulle pratiche di OpenAI.
Molti utenti di Twitter sono d’accordo con la causa, ma altri sono scettici sul fatto che abbia un fondamento o abbia un senso. La conversazione sulle pratiche commerciali etiche relative ai prodotti di intelligenza artificiale eticamente discutibili è comunque importante.
OpenAI aveva precedentemente deciso di registrare il marchio “GPT”, limitando il nome di chiunque nei propri prodotti. La causa solleva la questione se l’azienda sta effettivamente costruendo un’IA che sia solo a beneficio dei suoi beneficiari o per tutta l’umanità, e se le sue pratiche sono etiche.
Il passaggio di OpenAI da organizzazione senza scopo di lucro a società a scopo di lucro nel 2019 è stato criticato da Elon Musk, che ha anche menzionato in un tweet che “è ora di fare causa” contro OpenAI per aver utilizzato i dati di Twitter per addestrare ChatGPT.
In precedenza, OpenAI aveva ricevuto una causa per diffamazione da un sindaco regionale australiano perché ChatGPT stava diffondendo false informazioni secondo cui era andato in prigione per corruzione.
La causa contro OpenAI porta in primo piano la questione delle pratiche etiche dell’azienda e se sta effettivamente costruendo un’IA che sia solo a beneficio dei suoi beneficiari o per tutta l’umanità. Anche se la causa potrebbe non avere un fondamento legale, solleva importanti domande etiche sulle pratiche commerciali di OpenAI.
È importante notare che l’idea fondamentale di OpenAI è quella di ottenere un rendimento limitato per gli investitori e i dipendenti se riesce nella sua missione, il che gli consente di raccogliere capitale di investimento e attrarre dipendenti con equità simile a quella di una startup. Tuttavia, il fatto che Altman stia ancora guadagnando da Y Combinator potrebbe sollevare preoccupazioni sull’etica delle sue pratiche.
È interessante notare che Elon Musk, che è stato un cofondatore di OpenAI, ha criticato il passaggio dell’azienda da organizzazione senza scopo di lucro a società a scopo di lucro nel 2019. Musk ha anche menzionato in un tweet che “è ora di fare causa” contro OpenAI per aver utilizzato i dati di Twitter per addestrare ChatGPT.
Mentre la causa contro OpenAI potrebbe non portare a nulla di concreto, è importante considerare le implicazioni etiche delle pratiche dell’azienda e se sta effettivamente costruendo un’IA per il beneficio di tutta l’umanità o solo per i suoi beneficiari. Con l’aumentare dell’importanza dell’IA e della sua influenza sulla nostra vita quotidiana, queste sono questioni importanti che devono essere prese in considerazione.