È probabile che tu abbia già sentito questa affermazione innumerevoli volte, a meno che tu non viva isolato dal mondo. OpenAI ha compiuto l’audace acrobazia di rendere disponibile al pubblico ChatGPT, generando così una schiera di fastidiosi “influencer” che, con buone intenzioni, ti spingono a credere di essere indietro rispetto agli altri.
I social media come Twitter, Instagram e LinkedIn sono satolli di contenuti “rabbiosi” sull’intelligenza artificiale. Il motivo è che le persone si stanno semplicemente facendo strada su questa nuova ondata di strumenti basati sull’IA e considerano le notizie su ChatGPT come “vecchie”. Alcuni addirittura si autoproclamano “esperti di ChatGPT”, se mai questa definizione significhi qualcosa. Tuttavia, guardare alcuni di questi post potrebbe portarti a nasconderti proprio sotto una roccia.
Mentre molti ti fanno sentire inadeguato, altri suggeriscono che tu debba “imparare l’arte dell’anticipazione”. La verità è che la maggior parte di questi influencer guadagna denaro sfruttando ChatGPT e alcuni si prendono persino in giro da soli nel processo.
Molti di questi influencer affermano che ChatGPT e Bard non sono in grado di fare molte delle cose che possono fare altri strumenti, suggerendo poi software e app che utilizzano l’API di ChatGPT. Bravo! Questo sembra solo un tentativo malizioso di rimanere rilevanti e di presentarsi come esperti nel campo per attirare i loro ingenui seguaci.
È vero che molti strumenti possono migliorare la produttività. Ma quando tutti iniziano a suggerire la stessa cosa, il settore diventa invaso da questa massa e invece di distinguersi, tutti si uniscono semplicemente al branco creato da questi “influencer” ed “esperti”.
Inoltre, i creatori di contenuti stanno danneggiando gli attuali creatori di intelligenza artificiale in più di un modo. Invece di cercare di costruire qualcosa di significativo partendo da questa meraviglia dell’IA generativa, questi influencer sono qui solo per aumentare la propria popolarità, danneggiando nel processo i ricercatori e gli sviluppatori che potrebbero aver costruito o che stanno cercando di costruire qualcosa di veramente innovativo.
Ancora peggio, questi “esperti” non sono sempre stati dei veri esperti di intelligenza artificiale. Quando NFT e blockchain erano di gran moda, questo stesso gruppo di persone forniva consigli su come muoversi nel campo della tecnologia. Stranamente, ora si sono tutti spostati verso l’IA generativa. Presto diventeranno esperti di AR/VR con l’annuncio di Apple Vision Pro.
Anche se è vero che molte persone iniziano a credere che l’intelligenza artificiale si riduca all’intelligenza artificiale generativa, ChatGPT rappresenta solo la punta dell’iceberg. Ma cercare di guadagnare fama screditando il miglior strumento disponibile sul mercato non ha senso. Le persone hanno iniziato a ignorare molte di queste affermazioni perché è letteralmente ciò che invadono i loro feed.
Il consulente di intelligenza artificiale Vin Vashistha ha coniato l’analogia perfetta per questi influencer dell’IA: i venditori di olio di serpente dell’IA. D’altra parte, la natura allucinatoria di questi modelli LLM ha reso effettivamente molti di essi inutili per molte persone, tanto che alcuni sono tornati a utilizzare la vecchia e cara Ricerca Google per il proprio lavoro.
L’unico aspetto positivo di questo incessante bombardamento di strumenti di intelligenza artificiale è una maggiore consapevolezza dell’IA. Le persone comuni si stanno avvicinando a strumenti diversi. La verità è che la maggior parte di loro si rivolge inizialmente a ChatGPT prima di provare qualsiasi altra cosa, e ne rimane soddisfatta. Questi influencer potrebbero rendere l’adozione dell’IA più facile, ma molti di loro stanno anche instillando la paura di rimanere indietro.
In tutta onestà, non c’è niente di male nel godersi contenuti rabbiosi. Alcuni di questi influencer addirittura ammettono che creano appositamente contenuti scandalistici perché è ciò che vende. E va bene così, dopo una giornata frenetica tutti sfogliamo i contenuti su Instagram e TikTok per intrattenerci.
Su Instagram e TikTok, influencer come Tanmay Bhatt o Varun Mayya, che alcuni definirebbero “saltatori di moda degli influencer AI”, forniscono in realtà contenuti informativi e li rendono divertenti. Per distinguere il grano dalla pula, ci sono veri esperti come Andrew Ng, che comprendono l’importanza di apprendere queste abilità e offrono corsi gratuiti sull’ingegneria rapida e altri corsi introduttivi sull’IA. Devi solo scegliere saggiamente gli esperti da seguire e non lasciarti influenzare dagli “hyper AI”.