Sima.ai, una startup statunitense specializzata in chip di intelligenza artificiale (AI), ha annunciato con entusiasmo il lancio della produzione di massa della sua prima generazione di chip AI. Questo chip, basato sulla tecnologia TSMC a 16 nm, è progettato specificamente per l’informatica perimetrale e mira a portare la rivoluzione dell’intelligenza artificiale nel mondo industriale.

Krishna Rangasayee, fondatore e CEO di SiMa.ai, ha affermato: ‘La presentazione di questo chip sottolinea il potenziale del mercato per spingere l’industria nel 21° secolo sfruttando l’IA e il machine learning. Queste tecnologie hanno il potere di apportare miglioramenti significativi nel mondo fisico’.

Nonostante Sima.ai non abbia divulgato una roadmap precisa, Rangasayee ha confermato che l’azienda sta preparandosi per un futuro in cui l’intelligenza artificiale generativa sarà incorporata nell’edge computing. ‘È un’evoluzione inevitabile. Penso che l’IA generativa e i Large Language Model (LLM) saranno un elemento cruciale per l’innovazione, che si tratti di cloud, edge computing o telefoni cellulari’, ha affermato Rangasayee.

Nell’attuale era dell’IA generativa, stiamo assistendo a una trasformazione che sta gradualmente portando questa tecnologia nell’edge computing. Ciò che Rangasayee trova affascinante è che l’IA generativa sta trovando applicazioni reali nell’ambito aziendale e perimetrale. ‘Qualche tempo fa, forse solo 100 milioni di persone al mondo avevano sentito parlare di IA generativa, ma ora sono più di un miliardo’, ha aggiunto.

Oggi molte aziende stanno esplorando la possibilità di eseguire modelli di intelligenza artificiale generativa su dispositivi edge AI. Ad esempio, i developer di Qualcomm sono riusciti a eseguire con successo il modello di intelligenza artificiale da testo a immagine Stable Diffusion su un telefono Android all’inizio di quest’anno, aprendo la strada a una futura diffusione di questa tecnologia. Sima.ai si sta preparando per questo futuro in cui l’IA generativa sarà pervasiva.

Rangasayee ha dichiarato: ‘Sebbene siamo in concorrenza con tutti, il nostro principale concorrente nello spazio dell’edge computing è NVIDIA’. NVIDIA ha giocato un ruolo di primo piano nell’impiego dell’IA generativa ed è tra i principali beneficiari di questa tendenza. Approfittando dell’onda dell’IA generativa, l’azienda sta vedendo un significativo aumento dei suoi ricavi.

In precedenza, Rangasayee aveva affermato che i chip di Sima.ai sono 10 volte migliori di quelli di NVIDIA. Ha sottolineato che, nel campo della visione artificiale, una metrica tecnica importante per i clienti è il rapporto frame al secondo per watt, che misura l’efficienza computazionale. ‘Abbiamo un vantaggio significativo in questo senso, essendo almeno 10 volte avanti rispetto ai concorrenti come NVIDIA, Qualcomm e altri’.

‘Abbiamo stabilito la nostra superiorità nel mercato dell’edge computing. Abbiamo dimostrato le nostre capacità nel nostro recente debutto al MLPerf Benchmark due mesi fa. Nella categoria closed-edge, abbiamo superato nettamente NVIDIA Volta in diversi benchmark’, ha aggiunto Rangasayee.

Tuttavia, Rangasayee ha elogiato NVIDIA per il suo eccellente lavoro: ‘Dobbiamo lavorare molto duramente per convincere i nostri clienti che siamo migliori. Sebbene siamo partiti bene e ritengo che ora siamo riconosciuti pubblicamente, dobbiamo dimostrare valore ai nostri clienti’.

Per Sima.ai, l’India rappresenta un mercato estremamente importante. L’azienda ha un centro di ricerca e sviluppo a Bangalore e impiega circa 60 persone. ‘Lo vediamo in due modi: prima di tutto, l’India ha un vasto pool di talenti disponibili per la ricerca e lo sviluppo, che può aiutarci nella creazione di prodotti. Attualmente siamo un team di 60 persone e continueremo ad ampliarlo’, ha spiegato Rangasayee.

Rangasayee ritiene inoltre che le opportunità di mercato in India siano immense. Attualmente, Sima.ai ha già stretto collaborazioni con 10 clienti indiani. ‘Ci sono molte aziende che cercano una piattaforma di edge computing standardizzata che supporti diverse applicazioni, e ci aspettiamo di avere presto 100 clienti in India. Qui, c’è una forte volontà di adottare l’IA e il machine learning, e stiamo dimostrando loro casi d’uso e applicazioni in cui possono sfruttare queste tecnologie’.

Sebbene Sima.ai non abbia rivelato i nomi dei propri clienti in India, Rangasayee ha menzionato che si tratta di aziende nel settore della robotica, dei produttori di droni e del settore dei veicoli elettrici.”

Di Fantasy