Il trailer del film di fantascienza “Genesis” ha destato stupore nel suo debutto, soprattutto perché tutto, dalle immagini ai montaggi, è stato realizzato interamente attraverso l’intelligenza artificiale (AI).
Il produttore Nicolas Neubert ha utilizzato diversi strumenti AI per creare il trailer che dura meno di un minuto, tra cui Midjourney per le immagini, Runway per i video, Pixabay per la musica, e CapCut per l’editing. Questi strumenti sono facilmente accessibili, con alcune versioni che offrono prove gratuite o opzioni gratuite per tutti.
La produzione del trailer ha richiesto un processo meticoloso, suddiviso in varie fasi:
- Costruzione del Mondo e della Storia: Neubert ha definito il tono e ha sviluppato una storia distopica, ispirandosi ad altri film. Ha organizzato la trama in tre fasi: impostare la scena, introdurre una minaccia, e crescere verso un climax.
- Generazione di Immagini in Midjourney: Qui, Neubert ha creato immagini consecutive, prestando attenzione alla continuità di tema, colore e illuminazione. Ha utilizzato varie funzioni per creare scene diverse ma coerenti.
- Generazione di Immagini Animate in Runway: Questo passaggio è stato considerato il più semplice da Neubert. Ha usato modalità diverse per generare le immagini animate, risolvendo eventuali problemi con i volti.
- Post-Editing in CapCut: Questa fase ha incluso l’inserimento di scene chiave, la pianificazione del testo e la sincronizzazione con la musica. Neubert ha utilizzato trucchi per incorporare movimento nelle clip, come aggiungere motion blur o velocizzare certe scene.
La realizzazione del trailer ha richiesto 7 ore di lavoro, con numerosi prompt, immagini e video generati dai diversi strumenti. Neubert ha anche scritto un articolo dettagliato sul processo di produzione, condividendo le sue tecniche e l’uso degli strumenti di AI.
Il risultato finale, il trailer di “Genesis,” ha ricevuto elogi straordinari. Alcuni hanno persino affermato che fosse il miglior video generato da AI mai visto fino ad ora.
Questo caso segna un passaggio entusiasmante nel mondo del cinema, mostrando il potere dell’intelligenza artificiale non solo nella generazione di contenuti ma anche nella narrazione e nella creazione artistica.